CHIANCIANO TERME. "Sono qui per farmi garante del legame tra Roma e Chianciano". Parola di Gianni Alemanno, sindaco di Roma, giunto trafelato da Livorno ieri sera (29 maggio) per arricchire la campagna elettorale del candidato sindaco di Chianciano Terme, l'onorevole Antonio Guidi.
In piazza Martiti Perugini ieri sera, malgrado l'inatteso, pungente freddo ed il vento forte, dalle 21,30 fino alle 23,15 – ora di arrivo del sindaco della Capitale – si sono riuniti molti sostenitori della lista civica di centrodestra.
"Un presidio della libertà". Così lo ha definito Guidi incoraggiato ed emozionato dal numero di persone che, malgrado il tempo, hanno voluto essere presenti all'ennesimo appuntamento pre-elettorale dell'ex ministro pronto sempre a proporre nuove idee per il rilancio della stazione termale.
La lunga attesa dell'ospite d'onore della serata è stata colmata dalla presentazione, uno per uno, dei candidati della lista Guidi e da una breve introduzione dell'ex ministro che ha voluto porre l'attenzione su un tema centrale: il progetto della riapertura di un ospedale a Chianciano. Una struttura che, ha detto Guidi, non può mancare in una città che ha come vocazione principale la cura termale ed il benessere. Una struttura che, in passato, esisteva ma che è stata chiusa in seguito alla riorganizzazione dei presidi ospedalieri della Valdichiana. Forse, senza tenere conto del ruolo "tipico" di Chianciano.
Gianni Alemanno, invece, ieri sera aveva il compito di rendere, con la sua presenza, "serio e possibile" il progetto di una Cinecittà 2 da far nascere a Chianciano.
"Cinecittà è un grande marchio – ha spiegato Alemanno – ma ha costi alti e spazi insufficenti. Da qui la necessità di una delocalizzazione che potrebbe diventare la base del legame più stretto tra Roma e Chianciano. Questa città deve diventare Cinecittà 2 e, qualora vincesse Antonio Guidi mi impegno a firmare il protocollo che darà inizio a questo progetto".
Il sindaco Alemanno ha voluto anche portare il suo contributo personale al "dibattito politico" ed elettorale ed ha invitato i presenti a liberarsi da "questa cappa di piombo". "Per farlo – ha aggiunto, forte della sua esperienza romana – dovete per prima cosa cambiare gli uomini che sono al comando; quelli che ci stanno da così tanto tempo che ormai operano scelte in base a clientelismi e non per merito". "Occorre, in secondo luogo – ha proseguito il sindaco di Roma – cambiare il modello. I Comuni devono diventare case di vetro, devono essere trasparenti e fondarsi su un legame paritario con i cittadini per dare vita a progetti di sviluppo condivisi. I cittadini, insomma, devono smettere di essere trattati come sudditi". "Il terzo cambiamento da avviare è quello culturale. Dalla sicurezza all'immigrazione: i problemi si devono affrontare non solo con belle parole, con buonismo che, alla fine, fa male a tutti, ma con serietà e con rispetto per tutti".
"Una serata così non l'ho mai vista – ha concluso il candidato sindaco Guidi – tanto freddo ma anche tanto amore".
Alemanno garante: "A Chianciano sorgerà Cinecittà 2"
di R. Zelia Ruscitto