SIENA. Enrico Rossi è il nuovo Presidente della Toscana, e da giovani che si dedicano alla politica ci auguriamo possa fare un buon lavoro, specie nelle "politiche giovanili". In queste elezioni, si sa, ha dominato l'astensionismo, che in parte consistente è dovuto alla disillusione di molti giovani sfiduciati da una politica incapace di dar loro risposte concrete. Per questo ci auguriamo che la nuova giunta presti attenzione al problema, coinvolgendo i giovani come elettori e aiutandoli nel loro cammino di studenti, lavoratori, (futuri) genitori. Questo perché a nostro avviso il problema dei ragazzi d'oggi non è tanto il precariato -che pure è una piaga sociale-, quanto piuttosto il rapporto con la società.
Fannulloni, bulli, bamboccioni: basta con questi stereotipi! I ragazzi d'oggi, sebbene lontani dalle istituzioni, dallo Stato, dal mondo del lavoro, dalla politica e dalla scuola, in realtà hanno voglia di darsi da fare. Vogliono costruirsi un futuro, ma hanno bisogno di un'opportunità; e le opportunità le deve dare la politica. Diamo loro la parola, diamo loro opportunità di inserimento nella società e di crescita. L'obiettivo di fondo è quello di una società nuova, fatta di idee concrete e giovanili, di un ricambio generazionale sia nel lavoro che, soprattutto, nella politica. Dal canto nostro, restiamo ottimisti, sperando che molte cose cambieranno, anche perché noi giovani ci faremo sentire.
Alessio Sangermano, Consigliere Comunale PDL Torrita di Siena
Francesco Aldo Tucci, Resp. Prov.le Azione Studentesca Siena