Il presidente Profumo lascia con una trimestrale positiva per circa 60 milioni
SIENA. Ultimo cda in Montepaschi per Alessandro Profumo, dimissionario presidente della banca. Giovedì (6 agosto), lascerà l’incarico dopo l’approvazione della trimestrale e della semestrale. Secondo gli analisti i conti dovrebbero essere positivi: il secondo trimestre di Mps dovrebbe chiudersi con un utile netto vicino ai 60 milioni di euro.
L’addio di Profumo arriva dopo tre anni di una presidenza che forse non ha soddisfatto nemmeno il manager: la “voragine”provocata dai precedenti vertici Musssari e Vigni ammontava a 4,69 miliardi e probabilmente da parte sua c’era la convinzione che si trattasse di un compito meno complicato. A ciò si aggiungano le inchieste che hanno travolto il Monte. E non dimentichiamo la morte di David Rossi…
L’assemblea sarà probabilmente convocata ai primi di settembre e segnerà “l’incoronazione” del successore Tononi, attuale presidente di Borsa italiana e di Prysmian. In quella sede dovrebbe essere reso noto anche l’assetto societario con Fintech, accreditata del 4,5% del capitale.
Ieri pomeriggio, intanto, Alessandro Profumo si è accomiatato dalla stampa senese in un incontro informale.