La particolarità del "Progetto Distretti" consiste nella proposizione organica di servizi personalizzati, nell'interesse di imprese che intendono eccellere sul mercato di riferimento, partendo dalla diagnosi dei fattori frenanti, dei fattori gestionali che condizionano il rating, e dalla valutazione congiunta del contesto competitivo, per arrivare a formulare proposte finalizzate a creare i "campioni del distretto" di domani.
"Le imprese associate ad Assonave potranno avvalersi di strumenti finanziari concreti – dice Corrado Antonini, presidente di Assonave – che verranno ingegnerizzati in partnership col sistema dei Confidi del territorio, e del supporto consulenziale del Gruppo Montepaschi".
"Con il Progetto Distretti – dice Enzo Nicoli del Gruppo Montepaschi – la Banca si rende disponibile a diventare “componente intrinseco della filiera” ed a vivere intensamente la logica di funzionamento del suo business. Si creano così i presupposti per valorizzare le informazioni qualitative connesse al rating ma anche per sviluppare politiche di marketing maggiormente coerenti con i bisogni delle imprese distrettuali".
Per favorire i progetti di crescita Banca Monte dei Paschi ha creato "Patto", che consiste in un impegno attraverso il quale viene offerto sostegno finanziario alle imprese per tutta la durata di un piano d'impresa condiviso. Inoltre per superare la strutturale sottocapitalizzazione delle imprese, verranno offerti strumenti finanziari ad hoc, come ad esempio un prestito partecipativo di nuova generazione.
ASSONAVE
Assonave rappresenta pressoché la totalità dell’industria cantieristica italiana, con un grande gruppo diversificato a proiezione mondiale (FINCANTIERI), un cantiere di media dimensione (NUOVI CANTIERI APUANIA), una Associazione che raggruppa nove cantieri medio-piccoli (A.N.CA.NA.P.), due aziende produttrici di motori marini (WÄRTSILÄ ITALIA e ISOTTA FRASCHINI MOTORI), ed un centro di ricerca in campo navale (CETENA).
I cantieri di costruzione sono 16; in aggiunta a ciò, Assonave raggruppa 19 cantieri di riparazione e circa 100 fornitori navali.
L’occupazione totale nei cantieri ammonta a poco meno di 10.000 unità.
L’occupazione relativa alla base dei fornitori navali in Italia, al di là dei dati strettamente riferiti ai 100 fornitori presenti nell’Associazione, è di circa 20.000 unità.
Il portafoglio prodotti include prevalentemente: navi da crociera, ferries, megayachts, unità LPG ed AHTS, chimichiere e product-tankers.