E prospettive di sviluppo per la Banca
E’ un momento davvero difficile per la Banca e per la città, per i dipendenti per l’indotto economico ad esso collegato, per questo sono assolutamente da evitare l’esasperazione dei toni e la denigrazione delle parti, che possono solo aumentare le tensioni sociali senza, per altro, produrre più garanzie e più tutele per chi in questo momento ne ha particolare bisogno, come i dipendenti del consorzio, ai quali esprimo la mia forte vicinanza e rinnovo il mio impegno a fare il possibile affinché siano tutelati e garantiti i loro diritti. Nessuno però, e a maggior ragione se si rivestono ruoli istituzionali e magari si aspira a rivestirne di nuovi, deve cedere alla tentazione di sparare a zero su Mps, rischiando di peggiorare la situazione con gravi ripercussioni economiche e di immagine per la Banca.
Se dovessero andare avanti le esternalizzazioni sarà fondamentale l’impegno di tutti per costruire garanzie forti attraverso: la presenza di banche e operatori qualificati del settore nella nuova compagine societaria, il mantenimento del contratto dei bancari, l’affidamento di una quota di mercato adeguata a mantenere i livelli occupazionali e la clausola di riassunzione della banca nei confronti di coloro che dovessero essere interessati. Il consorzio operativo di gruppo è un’azienda irrinunciabile per la città, dalla quale partire per sviluppare il polo della monetica, contenuto nel patto per lo sviluppo firmato con la regione, L’obiettivo deve essere quello di farlo diventare un’esperienza avanzata e positiva per scongiurare, con tutti i mezzi, derive di precarizzazione che hanno segnato negativamente esperienze di altri gruppi bancari e che a Siena non sono riproponibili. Compito fondamentale del prossimo sindaco e del prossimo consiglio comunale sarà quello di impegnarsi, insieme alla Provincia e alla Fondazione, per garantire queste tutele ai lavoratori e per questa prospettiva di sviluppo della città.
FRanco Ceccuzzi