“Idee in Comune insiste: troviamo insieme gli strumenti concreti per realizzare partecipazione vera, trasparenza e monitoraggio civico e per vincolare i candidati”
SIENA. Da Idee in Comune riceviamo e pubblichiamo.
“Fiumi di parole sono quelli destinati a scorrere in questa campagna elettorale, con scarsa possibilità di lasciare tracce. Effettivamente il concetto che sia “solo campagna elettorale” è entrato nel senso di rassegnazione comune. Invece il primo rivoluzionario cambiamento cittadino va attuato fin da subito: bisogna alzare i livelli di democrazia, e quindi di partecipazione concreta, per ritrovare fiducia nelle istituzioni, bisogna costruire insieme un quadro di proposte di contrasto della mala amministrazione, dell’abuso del potere delegato per fini particolari e personalistici, bisogna disegnare e imporre meccanismi di controllo civico degli incarichi nel governo diffuso. Siamo consapevoli che tutto questo allontana ogni cultore del sistema di nomine consolidato dalla tradizione del manuale Cencelli di ripartizione clientelare. Chi vuole, in chiaro, le designazioni? Chi vuole essere controllato pubblicamente sull’attuazione del programma? Chi vuole una cittadinanza che interagisca concretamente e continuativamente con l’amministrazione? Chi vuole una condotta alla luce del sole attuando tutti gli strumenti operativi che i cittadini proporranno? Tutti quei candidati che non vorranno aderire a questo percorso dimostreranno la loro propensione per una gestione chiusa, opaca, distante. Chiediamo ai candidati che si definiscono civici una piena, convinta, formale e solenne assunzione di questo metodo e dei conseguenti strumenti operativi che saranno proposti.
Di questi argomenti discuteremo con tutti i cittadini che vorranno partecipare alla Piazza delle Idee del 18 aprile alle ore 17.30 nell’Aula Magna dell’Istituto Bandini”.