
SIENA. Secondo appuntamento con “La sfida della novità”, l’iniziativa voluta da Simone Bezzini, candidato del PD alla presidenza della Provincia per coinvolgere giovani e meno giovani, provenienti dal mondo della cultura, dell’Università, della ricerca, delle aziende e delle nuove tecnologie. L’iniziativa, prevista per lunedì 20 aprile alle ore 17.30 presso la Sala Palio della Certosa di Pontignano, è la seconda tappa di un percorso di confronto che il candidato democratico sta portando avanti con le tante energie presenti sul territorio, utilizzando anche strumenti innovativi, come internet e Facebook. Fino ad oggi, sono stati raccolti un centinaio di contributi, arrivati via mail e via posta nella sede del Comitato elettorale.
“Durante questo incontro – afferma Bezzini – cercheremo di dare più concretezza al percorso che abbiamo intrapreso e sperimentato, tutti insieme, in questi mesi. Cercherò di presentare alcune delle idee che vorrei inserire nel programma e, successivamente, vorrei ascoltare le considerazioni che vorrà fare chi vorrà partecipare all’iniziativa. In questa fase ho bisogno di “testare” alcune proposte che vorrei divenissero alcune delle priorità per me e per le forze politiche che andranno a sostenere la mia candidatura. Questa iniziativa nasce proprio per coinvolgere un gruppo di persone che rappresentano le energie, le competenze, i talenti e le professionalità di cui la provincia di Siena è ricca e che spesso rimangono fuori dai circuiti tradizionali della politica”.
“Una delle mie speranze – conclude Bezzini – è che, in futuro, il nostro modo di fare politica e di stare dentro le istituzioni sia sempre più aperto, meno rigido e ‘ingessato’. Abbiamo bisogno di una Provincia forte, utile e dinamica. All’impegno di tenere insieme realtà diverse per caratteristiche sociali ed economiche, si somma la necessità di rispondere alle difficoltà legate alla crisi in corso. Per farlo, c’è bisogno di una Provincia che eserciti, in maniera innovativa e continuativa, la sua funzione di “cabina di regia”, riuscendo a costruire un governo policentrico, che restituisca protagonismo a tutte le aree; che valorizzi le eccellenze; che rinnovi l’alleanza tra mondo del lavoro e dell’impresa; che sappia mettere al centro le persone e che dia una speranza di futuro ai nostri giovani”.
“Durante questo incontro – afferma Bezzini – cercheremo di dare più concretezza al percorso che abbiamo intrapreso e sperimentato, tutti insieme, in questi mesi. Cercherò di presentare alcune delle idee che vorrei inserire nel programma e, successivamente, vorrei ascoltare le considerazioni che vorrà fare chi vorrà partecipare all’iniziativa. In questa fase ho bisogno di “testare” alcune proposte che vorrei divenissero alcune delle priorità per me e per le forze politiche che andranno a sostenere la mia candidatura. Questa iniziativa nasce proprio per coinvolgere un gruppo di persone che rappresentano le energie, le competenze, i talenti e le professionalità di cui la provincia di Siena è ricca e che spesso rimangono fuori dai circuiti tradizionali della politica”.
“Una delle mie speranze – conclude Bezzini – è che, in futuro, il nostro modo di fare politica e di stare dentro le istituzioni sia sempre più aperto, meno rigido e ‘ingessato’. Abbiamo bisogno di una Provincia forte, utile e dinamica. All’impegno di tenere insieme realtà diverse per caratteristiche sociali ed economiche, si somma la necessità di rispondere alle difficoltà legate alla crisi in corso. Per farlo, c’è bisogno di una Provincia che eserciti, in maniera innovativa e continuativa, la sua funzione di “cabina di regia”, riuscendo a costruire un governo policentrico, che restituisca protagonismo a tutte le aree; che valorizzi le eccellenze; che rinnovi l’alleanza tra mondo del lavoro e dell’impresa; che sappia mettere al centro le persone e che dia una speranza di futuro ai nostri giovani”.