Il Movimento stigmatizza la bocciatura degli emendamenti:
- Gratuità dell’incarico a consiglieri di amministrazione di Enti e Società Partecipate Comunali, con il solo rimborso delle spese vive documentate per l’espletamento dell’incarico.
- La pubblicazione immediata dei CV pervenuti sul sito web comunale
- I nominati non dovranno avere parentele entro il terzo grado con dirigenti o amministratori dell’Ente in oggetto
- Incandidabilità e/o decadenza dall’incarico in caso di rinvio a giudizio.
- Le nomine siano decise dopo discussione di merito e votazione da parte del Consiglio Comunale
Grande lo stupore, lo confessiamo, alla votazione compatta e contraria della maggioranza (inclusa SEL) a quasi tutti gli emendamenti proposti (ad eccezione del secondo, approvato all’unanimità), soprattutto per l’emendamento riguardante l’incandidabilità e/o la decadenza dall’incarico in caso di “rinvio a giudizio”!
Con le nostre proposte credevamo di fare cosa gradita alla maggioranza, ma ci rendiamo conto che chi governa con Berlusconi o si fa decadere da Sindaco di un comune per candidarsi ad un altro più appetibile, considera la “cosa pubblica” più una preda da spolpare tra voraci partiti che un bene comune da garantire in continuità ai cittadini. D’altronde dopo quanto accaduto alla Banca ed alla Fondazione MPS, ci rendiamo conto che etica e moralità sono due parole che non appartengono al vocabolario di questa maggioranza.
Ringraziamo gli altri consiglieri per il loro appoggio ai nostri emendamenti.