"La nostra cultura conserva ancora un carattere di fatto anomalo" scrive la segreteria del Carroccio
SIENA. «Il 25 aprile? È una rivoluzione che a Siena deve ancora concludersi». È quanto fa sapere in una nota la segretaria provinciale della Lega Nord della città del Palio.
«Qui da noi – affermano – a differenza di altre aree del Paese, siamo ancora affetti dal “fascismo”, visto che la nostra cultura conserva ancora un carattere di fatto anomalo: il potere racchiuso in poche mani, in una “casta” che fa da contraltare alla società civile. Una casta che, da quando la sinistra è al governo a Siena, sottrae il potere alle Istituzioni cittadine. Un potere che, oggi, è appunto circoscritto a poche persone che, senza merito, competenze ed adeguate professionalità lo gestiscono alla faccia della democrazia e dei cittadini: una vera e propria casta che ha direttamente o indirettamente le sorti di un’intera popolazione. I senesi, la festa della liberazione, la devono ancora festeggiare».