Presentato il Rapporto 2019 sul mercato immobiliare della Toscana
SIENA. Nel 2018 a Siena sono state compravendute 600 unità immobiliari, con una crescita rispetto all’anno precedente del 4,8 per cento, a fronte di un’offerta in rialzo dell’uno per cento che arriva a 1.100 unità sul mercato. Nel 2019 le compravendite dovrebbero salire a 650 con un incremento dell’8,3 per cento e l’offerta dovrebbe attestarsi sulle 1.250 (+13.6 per cento rispetto al 2018). Il fatturato è arrivato a poco più di 244 milioni di euro, l’8,1 per cento in meno in un anno e per il 2019 dovrebbe attestarsi sui 260 milioni di euro con una crescita positiva del 6,5 per cento. Questi sono alcuni dei dati del Rapporto 2019 sul mercato immobiliare della Toscana, presentato oggi a Firenze da Scenari Immobiliari in collaborazione con Casa.it.
Il 2019 si sta confermando un anno ottimo dal punto di vista immobiliare. La domanda residenziale è in aumento e si vendono più case. Sempre maggiore la presenza di investitori e aumentano i progetti di sviluppo urbano. La regioneToscana si posiziona al primo posto, nell’arco di dieci anni, per la presenza di investitori esteri: dal 2009 al 2018, infatti, gli investimenti degli stranieri che hanno comprato casa nella regione hanno sfiorato il 20 per cento, più di Lazio (19,2 per cento) e Puglia (17 per cento). La città di Firenze, inoltre, si posiziona al secondo posto in Italia per investimenti previsti nello sviluppo urbano. Mentre a Milano le iniziative in progetto per i prossimi anni valgono circa 10 miliardi di euro, a Firenze valgono circa quattro miliardi, più dei 3,5 miliardi attesi a Roma.
Nel mercato immobiliare residenziale, la Toscana rappresenta la sesta regione italiana per numero di compravendite sul totale nazionale e seconda nell’area centrale dopo il Lazio. Con 39.500 compravendite di case, nel 2018 la regione rappresenta il 6,3 per cento delle compravendite italiane, e si prevede che manterrà lo stesso peso anche nel 2019, quando le transazioni toccheranno quota 40.500, continuando il trend di crescita, e facendo registrare il 9,5 per cento in più sul 2018.
A livello di prezzi medi nominali, in Toscana le quotazioni al metro quadro si sono leggermente abbassate, con lo 0,1 per cento in meno nel 2018, mentre l’Italia ha perso lo 0,2 per cento nello stesso periodo. Nel 2019 la regione invertirà il trend negativo, con un sensibile aumento dello 0,1 per cento sui valori dello scorso anno. Secondo le stime, l’Italia continuerà a registrare prezzi sostanzialmente stabili.