Commento positivo per l'investimento del Governo masi precisa: "Siena non sia figlia di un Dio minore: lavori in Regione chi è chiamato ad occuparsene"
SIENA. Dieci nuove sale operatorie alle Scotte, un risultato concreto – che salutiamo con soddisfazione – grazie al finanziamento di 13 milioni di euro, una tantum, del Ministero della Salute.
Dalla Regione invece ci aspettiamo una maggiore equità nella distribuzione delle risorse, quella che avevamo chiesto con forza nell’ultima nostra iniziativa pubblica parlando di Siena relegata ad un ruolo, inaccettabile, di cenerentola della sanità toscana.
In questo senso confermiamo tutta la nostra preoccupazione rispetto ad una situazione sulla quale la Regione al momento non dà ancora risposte: il rischio, cioè, di un crescente divario qualitativo – corrispondente a scelte politiche di investimenti differenziati nel tempo – tra le due realtà attualmente dominanti (Firenze e Pisa) ed altre (ad esempio Siena) che pur avendo una storia e un presente di grande eccellenza nella ricerca e nell’assistenza rischiano di essere ingiustamente declassate. Siena riceve dalla sanità regionale 73 euro per abitante, Pisa 94 e Firenze 127. Dal 2012 al 2014 Siena ha subito riduzioni per 20,2 milioni di euro mentre Pisa soltanto 8,7 e Firenze ne ha addirittura guadagnati 6,9. Attualmente Siena dovrebbe ricevere, ogni anno, almeno 18mln in più per raggiungere in proporzione Pisa e addirittura 45 per eguagliare, sempre in proporzione, Firenze. Altrimenti il deterioramento competitivo di Siena è pressoché assicurato. Infine, a chi racconta che Siena aveva la Fondazione MPS ricordiamo sempre che nella sanità questo privilegio (finito completamente a partire dal 2012) significava per la sanità soltanto 4mln di euro all’anno.
Senza dimenticare il segnale di allarme lanciato, a più livelli, sull’obsolescenza del plesso ospedaliero delle Scotte, tra i più datati della regione, che necessiterebbe di sostanziosi investimenti per adeguamenti impiantistici e tecnologici per conservare una funzionalità adeguata.
Insomma, c’è materia su cui riflettere e soprattutto sulla quale approntare politiche appropriate da parte di chi è chiamato a farlo.
Insomma, c’è materia su cui riflettere e soprattutto sulla quale approntare politiche appropriate da parte di chi è chiamato a farlo.
Francesco Fasano – Coordinatore di Sienattiva
I consiglieri comunali: Lorenzo di Renzone, Pasqualino Cappelli, Fabio Zacchei, Pasquale D’Onofrio