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SINALUNGA. Dai laboratori di Emma Dante ai film “Malena” di Giuseppe Tornatore e “Il passato è una terra straniera” di Daniele Vicari, passando per alcuni lavori televisivi di successo come “Il commissario Montalbano”, “Distretto di Polizia”, “Il Capo dei Capi” e “Ris”, arrivano sul palcoscenico del teatro Ciro Pinsuti di Sinalunga gli attori-registi Fabrizio Ferracane, Daniele Pilli e Michele Riondino con “W Niatri”. L'appuntamento è per sabato (30 gennaio) alle ore 21,00.
Lo spettacolo prodotto da Associazione Culturale Teatrusica, drammaturgia a cura di Linda Dalisi, luci di Luigi Biondi, racconta i frammenti di vita di tre amici sospesi tra lo spazio immutabile in cui si trovano e il mondo fuori a cui guardano da una finestra nascosta, con il desiderio di abbracciare la trasformazione e di opporsi alla mediocrità dei propri limiti.
“W Niatri”, terzo progetto di Teatrusica dopo “Ora va meglio” (2003) e “Suttascupa” (2005) nasce dall’incontro di cinque creatività. Tre attori-registi (Fabrizio Ferracane, Daniele Pilli e Michele Riondino), una drammaturga (Linda Dalisi) e un disegnatore luci (Luigi Biondi) si sono riuniti intorno a tre personaggi forti portandoli a raccontare la loro storia, il senso di un’amicizia vissuta nell’asfissia della strada in cui si ritrovano ogni giorno. La scelta della combinazione dei diversi dialetti è stata fortemente voluta, come quella dell’alternanza di più piani narrativi per portare lo spettatore in una dimensione a volte onirica a volte reale. Il risultato è un percorso nel sogno: quello nascosto, quello di una vita diversa, quello ricorrente, quello infranto, quello indispensabile alla sopravvivenza della propria memoria. Le luci sono parte attiva e viva della costruzione, svelando di volta in volta il senso profondo di quello che accade.
Sul palco tre giovani attori con curricula importanti. Michele Riondino, diplomato presso l'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico, ha partecipato a seminari e laboratori con Ken Rea (sulla maschera), Michele Monetta (sul mimo corporeo), Augusti Humet (sull'interpretazione vocale), Franco Brambilla (sulla neo-avanguardia). Come attore teatrale ha lavorato, tra l'altro, con Emma Dante in “Cani di bancata” (2006), Maria Claudia Massari in “Don Giovanni” (2006), Marco Baliani in “La peste” (2007-2008), Manuela Cherubini in “Criminal” (2008). È interprete del film di Daniele Vicari “Il passato è una terra straniera” (2007), con il quale ha ottenuto diversi riconoscimenti personali. Daniele Pilli ha partecipato all'edizione 2008 della Compagnia Teatrale Europea interpretando “Le Troiane” di Euripide per la regia di Virginio Liberti e Annalisa Bianco, e al progetto Thierry Salmon 2006 interpretando Pericle, principe di Tiro diretto da Antonio Latella, con il quale ha vinto il Leone d'Oro alla Biennale Teatro di Venezia 2007. Ha partecipato a laboratori curati da Antonio Latella (Metamorfosi 2008), Massimo Munaro (Laboratorio internazionale Progetto Antigone, 2008), Emma Dante (Cani di bancata), Marco Baliani (La pelle), Davide Enia (Masculi e fimmini). È anche attore cinematografico (Fine pena mai) e televisivo (“Ris 5 – Delitti imperfetti”, “Distretto di Polizia 7”). Fabrizio Ferracane, diplomatosi in teatro a Palermo nel 1996, ha seguito laboratori teatrali con Riccardo Caporossi, Marco Martinelli, Emma Dante, Arturo Cirillo. Tra i suoi impegni più recenti “Il Feudatario”, da Carlo Goldoni, per la riscrittura di Letizia Russo, e “Il senso della lotta” di Francesca Manieri, entrambi diretti da Pierpaolo Sepe (2007-8), in “Pazzo Leonardo Vitale 1941-1984” di Roberto Salemi presentato al PalermoTeatroFestival (2006) e “Suttascupa”, di cui è anche regista insieme a Giuseppe Massa (2006). Ferracane ha lavorato anche per il cinema (“Malena” di Giuseppe Tornatore) e la televisione (“Il commissario Montalbano”, “Distretto di Polizia 7”, “Il Capo dei Capi”). La drammaturgia di “W Niatri” è firmata da Linda Dalisi, dal 2002 aiuto e assistente alla regia di diversi artisti tra i quali Pierpaolo Sepe, Monica Nappo, Renato Carpentieri, Antonio Calone. Ha realizzato la drammaturgia de “Il persecutore” di Julio Cortazar (2004), “Bartleby lo scrivano” di Hermann Melville (2005) e “Mattatoio n°5” di Kurt Vonnegut (2008). Nel 2008 riceve la menzione speciale al premio Nuove Sensibilità per il progetto (drammaturgia e regia) “Più leggero di un sughero”. Dal 2007 collabora con la rivista Hystrio.
I biglietti per assistere allo spettacolo (interi 10 euro, ridotti 7 euro) possono essere prenotati chiamando la biblioteca comunale di Sinalunga, tel. 0577 631200, o acquistati direttamente alla biglietteria del teatro (tel. 0577 630247), aperta il giorno della rappresentazione a partire dalle ore 20.
Il cartellone completo della stagione teatrale 2009-2010 del teatro comunale “Ciro Pinsuti” di Sinalunga è consultabile sul sito internet <www.biblioato.it/teatropinsuti