SIENA. Due prime nazionali, di cui una unica, perché ideata apposta per il luogo da un regista europeo, poi un omaggio a Leo Ferrè con Gianmaria Testa e Paolo Fresu, la ripresa di uno spettacolo storico di Antonio Rezza e spazio alle giovani compagnie italiane.
Ecco le novità della quinta edizione di Voci di Fonte 2008, il festival di Siena organizzato dal Comune e dal centro di ricerca e produzione teatrale laLut con il contributo della Fondazione. Il festival, alla presenza dell’assessore alla Cultura Marcello Flores è stato presentato questa mattina con Gianni Berardino, Angelo Romagnoli e Stefano Jacoviello de laLut che hanno illustrato i vari aspetti di una manifestazione che vede coinvolti anche enti e imprese della città, come la Coop e Whirlpool.
In sette giorni, dal 20 al 27 giugno gli obiettivi sono molteplici: riscoprire uno dei luoghi “perduti” della città, un anfiteatro naturale sconosciuto ai turisti e agli stessi cittadini e ridargli “voce” attraverso gli artisti, ma anche mediante incontri, mostre, incursioni artistiche e laboratori (tra cui anche quello di scrittura di critica teatrale). Ospite europeo del festival il regista polacco Marcin Wierzchowski che ha ideato apposta per Siena il suo spettacolo Le idiote. E da segnalare anche la prima nazionale di Iupiter del Teatro Minimo, una della realtà italiane più interessanti di teatro di ricerca con uno spettacolo che racconta in chiave ironica la presenza di missili nucleari collocati nella Murgia.Il via venerdì (20 giugno) con l’’irriverente duo di scatenati comici, i Tony Clifton Circus, che hanno conquistato l’Italia e l’Europa con la loro dissacrante e crudele comicità; si esibiranno nel tardo pomeriggio in un’antiparata creata ad hoc per la città di Siena Me da igual. Mentre alle Fonti portano lo spettacolo Rubbish Rabbit. In occasione della Giornata Europea della Musica del 21 giugno festeggiata per il secondo anno dal Comune di Siena,
Voci di Fonte ospita la Jelly Roll Tuba Band con partenza da piazza del Campo alle ore 21 e il concerto alle 22 alle fonti di Pescaia della Siena Jazz Big Band diretta da Klaus Lessmann. Domenica 22 giugno è previsto un doppio appuntamento (alle 20.30 e alle 23) con la performance per un solo attore Tangeri II a cura di Caterina Poggesi e dell’associazione culturale Fosca: uno studio sulle arti della scena e sui luoghi che le ospita a partire da quella “geografia di sguardi” che evoca Tangeri. Alle 22 invece If I was your girlfriend del laboratorio teatrale Corpoceleste, lo spettacolo vincitore del premio Germogli promosso dal Teatro Stabile delle Marche, riservato alla nuova drammaturgia italiana. Si tratta di una rilettura contemporanea di Madame Bovary per la regia di Alessandro Sciarroni.
Lunedì 23 giugno è la volta del concerto f. – à Léo, nato da un’idea del pianista Roberto Cipelli con la partecipazione speciale di Gianmaria Testa e di Paolo Fresu. f. a Léo, è anche il titolo del disco uscito a marzo 2008 e prodotto da Paola Farinetti per Produzioni Fuorivia; una libera rilettura-omaggio delle più significative opere del cantautore francese che il pianista jazz Roberto Cipelli ha ideato nel 2001, con la partecipazione del trombettista Paolo Fresu, sempre attento alla poesia, e del cantautore Gianmaria Testa. A Siena, oltre a Roberto Cipelli al pianoforte e a Paolo Fresu alla tromba, ci sono Attilio Zanchi, al contrabbasso, Philippe Garcia alla batteria, e naturalmente a dare voce alle parole di Ferré, il cantautore Gianmaria Testa, intimamente vicino al mondo di Léo e in stretto rapporto con la Francia e la lingua francese.
Ancora teatro martedì 24 giugno con l’anarchico performer Antonio Rezza e l’artista contemporanea Flavia Mastrella che mettono in scena il loro “teatro del disturbo” con Io spettacolo Io il cui allestimento è costituito da quadri di scena o teli intesi come opere d’arte creati dalla Mastrella. E’ un modo di fare teatro che colpisce grazie alle performance irriverenti, lunatiche e sarcastiche di Antonio Rezza i cui lavori sono apparsi anche in programmi comici televisivi. Mercoledì 25 giugno, è in scena (ore 22) il giovane gruppo AbeleCaino con Assunta Pertuso (e le splendide illusioni dell’amore), coprodotto dallo stesso Festival e alle 23 EmmeA’ Teatro con Lampedusa è uno spiffero!!!, ispirato naturalmente al fenomeno degli sbarchi di clandestini, mentre giovedì 26 giugno oltre la presentazione dei quattro progetti finalisti del concorso di scrittura di scena Lia Lapini è la volta di Marcin Wierzchowski con lo spettacolo Le idiote, la prima nazionale in tre brani di cui sono protagonisti intensi personaggi femminili. Infine venerdì 27 giugno l’altra prima nazionale del Teatro Minimo che debutta con Iupiter.Nello scenario delle fonti, è allestita la mostra fotografica curata da Daniela Neri e all’interno del progetto fotografico pluriennale “Doppia Esposizione”. Quest’anno, dedicata al “gesto”, vede le opere di Andrea Fanetti, Nathalie Krag, Costanza Maremmi, Daniela Neri e Leonardo Pasquinelli. Infine, Voci di Fonte propone anche i seminari teatrali curati da Massimiliano Civica e Oscar De Summa.
Informazioni e prenotazioni: mob. 334 9647660. www.vocidifonte.org
Ecco le novità della quinta edizione di Voci di Fonte 2008, il festival di Siena organizzato dal Comune e dal centro di ricerca e produzione teatrale laLut con il contributo della Fondazione. Il festival, alla presenza dell’assessore alla Cultura Marcello Flores è stato presentato questa mattina con Gianni Berardino, Angelo Romagnoli e Stefano Jacoviello de laLut che hanno illustrato i vari aspetti di una manifestazione che vede coinvolti anche enti e imprese della città, come la Coop e Whirlpool.
In sette giorni, dal 20 al 27 giugno gli obiettivi sono molteplici: riscoprire uno dei luoghi “perduti” della città, un anfiteatro naturale sconosciuto ai turisti e agli stessi cittadini e ridargli “voce” attraverso gli artisti, ma anche mediante incontri, mostre, incursioni artistiche e laboratori (tra cui anche quello di scrittura di critica teatrale). Ospite europeo del festival il regista polacco Marcin Wierzchowski che ha ideato apposta per Siena il suo spettacolo Le idiote. E da segnalare anche la prima nazionale di Iupiter del Teatro Minimo, una della realtà italiane più interessanti di teatro di ricerca con uno spettacolo che racconta in chiave ironica la presenza di missili nucleari collocati nella Murgia.Il via venerdì (20 giugno) con l’’irriverente duo di scatenati comici, i Tony Clifton Circus, che hanno conquistato l’Italia e l’Europa con la loro dissacrante e crudele comicità; si esibiranno nel tardo pomeriggio in un’antiparata creata ad hoc per la città di Siena Me da igual. Mentre alle Fonti portano lo spettacolo Rubbish Rabbit. In occasione della Giornata Europea della Musica del 21 giugno festeggiata per il secondo anno dal Comune di Siena,
Voci di Fonte ospita la Jelly Roll Tuba Band con partenza da piazza del Campo alle ore 21 e il concerto alle 22 alle fonti di Pescaia della Siena Jazz Big Band diretta da Klaus Lessmann. Domenica 22 giugno è previsto un doppio appuntamento (alle 20.30 e alle 23) con la performance per un solo attore Tangeri II a cura di Caterina Poggesi e dell’associazione culturale Fosca: uno studio sulle arti della scena e sui luoghi che le ospita a partire da quella “geografia di sguardi” che evoca Tangeri. Alle 22 invece If I was your girlfriend del laboratorio teatrale Corpoceleste, lo spettacolo vincitore del premio Germogli promosso dal Teatro Stabile delle Marche, riservato alla nuova drammaturgia italiana. Si tratta di una rilettura contemporanea di Madame Bovary per la regia di Alessandro Sciarroni.
Lunedì 23 giugno è la volta del concerto f. – à Léo, nato da un’idea del pianista Roberto Cipelli con la partecipazione speciale di Gianmaria Testa e di Paolo Fresu. f. a Léo, è anche il titolo del disco uscito a marzo 2008 e prodotto da Paola Farinetti per Produzioni Fuorivia; una libera rilettura-omaggio delle più significative opere del cantautore francese che il pianista jazz Roberto Cipelli ha ideato nel 2001, con la partecipazione del trombettista Paolo Fresu, sempre attento alla poesia, e del cantautore Gianmaria Testa. A Siena, oltre a Roberto Cipelli al pianoforte e a Paolo Fresu alla tromba, ci sono Attilio Zanchi, al contrabbasso, Philippe Garcia alla batteria, e naturalmente a dare voce alle parole di Ferré, il cantautore Gianmaria Testa, intimamente vicino al mondo di Léo e in stretto rapporto con la Francia e la lingua francese.
Ancora teatro martedì 24 giugno con l’anarchico performer Antonio Rezza e l’artista contemporanea Flavia Mastrella che mettono in scena il loro “teatro del disturbo” con Io spettacolo Io il cui allestimento è costituito da quadri di scena o teli intesi come opere d’arte creati dalla Mastrella. E’ un modo di fare teatro che colpisce grazie alle performance irriverenti, lunatiche e sarcastiche di Antonio Rezza i cui lavori sono apparsi anche in programmi comici televisivi. Mercoledì 25 giugno, è in scena (ore 22) il giovane gruppo AbeleCaino con Assunta Pertuso (e le splendide illusioni dell’amore), coprodotto dallo stesso Festival e alle 23 EmmeA’ Teatro con Lampedusa è uno spiffero!!!, ispirato naturalmente al fenomeno degli sbarchi di clandestini, mentre giovedì 26 giugno oltre la presentazione dei quattro progetti finalisti del concorso di scrittura di scena Lia Lapini è la volta di Marcin Wierzchowski con lo spettacolo Le idiote, la prima nazionale in tre brani di cui sono protagonisti intensi personaggi femminili. Infine venerdì 27 giugno l’altra prima nazionale del Teatro Minimo che debutta con Iupiter.Nello scenario delle fonti, è allestita la mostra fotografica curata da Daniela Neri e all’interno del progetto fotografico pluriennale “Doppia Esposizione”. Quest’anno, dedicata al “gesto”, vede le opere di Andrea Fanetti, Nathalie Krag, Costanza Maremmi, Daniela Neri e Leonardo Pasquinelli. Infine, Voci di Fonte propone anche i seminari teatrali curati da Massimiliano Civica e Oscar De Summa.
Informazioni e prenotazioni: mob. 334 9647660. www.vocidifonte.org