Le associazioni Mattador e Visionaria hanno lanciato la call . Residenze artistiche per giovani registi europei che rifletteranno sul senso dei cammini e dei grandi itinerari europei
La via Francigena come spazio di sviluppo creativo in ambito artistico e cinematografico.
È questo il senso del progetto “Visioni in Movimento” che le associazioni Mattador (Trieste) e Visionaria (Siena) hanno lanciato per l’estate 2017: una residenza artistica e formativa per due giovani filmmaker europei che avranno la possibilità di produrre il proprio lavoro dedicato appunto alla via Francigena e più in generale all’esperienza ed al senso dei cammini ed ai grandi itinerari europei.
È stata lanciata la call a cui potranno rispondere giovani autori europei tra i 18 ed i 30 anni che hanno un’idea da sviluppare sul tema del cammino e dell’itinerario della strada francigena. Durante il periodo di residenza poi saranno organizzati incontri, laboratori e lezioni per formare i due autori residenti (aperti comunque al pubblico) su come si racconta un territorio e si produce un film “in cammino”.
Visionaria e Mattador, assieme al Comune di San Gimignano e alla casa di produzione Kiné ed in collaborazione con Culture Attive, ospiteranno quindi due giovani autori nel tratto di via Francigena che unisce San Gimignano e Siena (due tappe del percorso ufficiale San Gimignano-Monteriggioni e Monteriggioni-Siena) con l’intento di far loro sviluppare il proprio progetto e produrre due brevi film che diano uno sguardo autoriale e personale sul cammino.
“Il modo migliore per raccontare un mondo è quello di mostrarlo – spiegano gli organizzatori – il modo migliore per raccontarlo è farlo fare da chi non appartiene a quella cultura e ci entra in contatto per la prima volta. Sarà quindi lui, il pellegrino del 2017 ad usare gli strumenti che meglio conosce per rivelare il significato del cammino ed il territorio attraversato dal percorso ufficiale della Via Francigena. Un racconto di viaggio dunque su quel che vede attorno a sé e sul significato soggettivo e profondo del cammino”.
Il linguaggio del cinema breve, che negli ultimi anni sta vivendo in Italia ed in generale in Europa un momento di grande creatività, sarà il migliore per raccontare un mondo che di anno in anno sta crescendo, quello dei moderni pellegrini, dei trekker o dei camminatori che scelgono di percorrere gli antichi selciati della via Francigena in Italia ed in particolare in Toscana, da dove dieci anni fa il grande progetto ha avuto inizio con la posa del primo cartello, a Monteriggioni, il 29 ottobre 2007. L’obiettivo che i progetti dei filmmaker selezionati dovranno tendere a raggiungere è quello di dare una visione contemporanea del cammino.
“Il nostro progetto, che sarà riproposto con cadenza annuale, prevede una fase importante di formazione – continuano Visionaria e Mattador – I giovani autori selezionati frequenteranno la Summer School Itinerante, la Scuola di cinema senza sedie, ideata da Visionaria e Mattador per capire come si progetta e si realizza un progetto cinematografico in movimento. Saranno 5 giornate di lezioni tenute da professionisti lungo il percorso della Francigena. Apprenderanno le tecniche di ripresa e le modalità di organizzazione, l’approccio del territorio e la scelta delle location in chiave produttiva, conosceranno da vicino i camminatori professionisti e impareranno a pensare il loro film camminando.
In questa prima edizione toscana, terminate le 5 lezioni in movimento, gli autori saranno supportati a realizzare il loro progetto in successive 30 giornate di lavoro, in parte ospitati sul territorio e in parte dalla loro residenza seguiti da tutor fino al montaggio e alla finalizzazione del loro film”.
Per partecipare alla selezione basta avere l’età compresa tra i 18 ed i 30 anni ed essere cittadini europei. Sarà sufficiente inviare il proprio progetto alla mail francigena.visionaria@gmail.co
La residenza sarà divisa in un periodo di formazione, un periodo di cammino lungo il tratto della via Francigena tra San Gimignano e Siena dopo di che gli autori torneranno alle loro residenze per riarticolare il proprio progetto e presentare un trattamento, durante questo periodo saranno in costante contatto con i tutor messi a disposizione dall’organizzazione. Dopo di che torneranno sul territorio della residenza dove Visionaria, Mattador e Kiné produrranno il loro progetto per poi dedicarsi, ancora in costante contatto con i tutor, alla post produzione. I film finiti saranno presentati durante il Visionaria Film Festival che si terrà a novembre a San Gimignano e Poggibonsi (Siena).
La Via Francigena
Nell’anno 990 l’arcivescovo inglese Sigerico viaggiò a piedi tra Roma e Canterbury e descrisse le 79 tappe del suo itinerario verso Canterbury, annotandole in un diario.
Percorse un tracciato che dall’alto medioevo era allora considerato minore, che valicava l’Appennino in Italia in corrispondenza dell’attuale Passo della Cisa, e dopo la Valle del Magra si allontanava dalla costa in direzione di Lucca. Da qui, per non avvicinarsi troppo alle zone in mano bizantina, il percorso proseguiva per la Valle dell’Elsa per arrivare a Siena, e quindi attraverso le valli d’Arbia e d’Orcia, raggiungere la Val di Paglia e il territorio laziale, dove il tracciato si immetteva nell’antica Via Cassia che conduceva a Roma.
Questo percorso, tra selciati romani e fasci di sentieri battuti dal passaggio dei viandanti, divenne centrale quando la dominazione Longobarda lasciò il posto a quella dei Franchi, anche la Via di Monte Bardone cambiò il nome in Via Francigena, ovvero “strada originata dalla Francia”, nome quest’ultimo che oltre all’attuale territorio francese comprendeva la Valle del Reno e i Paesi Bassi.
In quel periodo crebbe anche il traffico lungo la Via che si affermò come il principale asse di collegamento tra nord e sud dell’Europa, lungo il quale transitavano mercanti, eserciti, pellegrini. Oggi l’Unione Europea ne ha fatto un grande itinerario europeo ed un percorso storico che milioni di camminatori ogni anno percorrono in parte nelle tappe che formano il percorso ufficiale che va, ancora, da Canterbury fino a Roma.