Il nuovo libro dell'autore-editore sarà presentato domani (22 novembre) al Tea Room
SIENA. È un noir con forti venature erotiche il nuovo romanzo di Fausto Tanzarella, editore e scrittore senese. Intitolato Via delle Vergini (Mauro Pagliai Editore, pp. 136, euro 11), il libro sarà presentato domani (22 novembre) alle 17.30 a Siena nei locali del Tea Room (via di Porta Giustizia, 11) dalla giornalista Raffaella Zelia Ruscitto, che dialogherà con l’autore. Alcuni brani del libro verranno letti da Anna Tiberi.
Tanzarella è nato a Taranto nel 1951. Dal ’70 vive a Siena, dove ha fondato e dirige le Edizioni Pascal. Come scrittore ha pubblicato i romanzi La notte del Capodoglio (1999), Share (con lo pseudonimo Henry Stedman, 2003), I giorni del corvo (2009), Un’ombra nera (2011), per poi approdare con la sua ultima fatica letteraria alle edizioni Pagliai. Via delle Vergini ruota attorno al personaggio di Sergio Quinti, bancario senese non ancora quarantenne, bello, scapolo e adorato dalle donne. Da quando ha conosciuto Daniela, moglie dell’amico Armando, ha provato per lei una forte attrazione; ma anche i seduttori a volte hanno un’etica, e per Sergio la donna resta un tabù. Quando gli capita di scoprire l’infedeltà di Daniela, tuttavia, lo schema salta, i conti non tornano, e tra i due inizia un gioco difficile e pericoloso, di desiderio, gelosie ed inganni, fino a un inquietante finale a sorpresa. “Sergio”, spiega Tanzarella, “è maestro di sesso ma non di amore, e proprio la scoperta dei sentimenti metterà in crisi il suo sistema di valori”. L’altra grande protagonista del romanzo non è una donna, ma una città, una Siena degli anni ’80 che mostra due volti: quello natalizio delle strade animate e piene di luce, e quello dei vicoli oscuri, solitari e carichi di mistero, proprio come Via delle Vergini.
Tanzarella è nato a Taranto nel 1951. Dal ’70 vive a Siena, dove ha fondato e dirige le Edizioni Pascal. Come scrittore ha pubblicato i romanzi La notte del Capodoglio (1999), Share (con lo pseudonimo Henry Stedman, 2003), I giorni del corvo (2009), Un’ombra nera (2011), per poi approdare con la sua ultima fatica letteraria alle edizioni Pagliai. Via delle Vergini ruota attorno al personaggio di Sergio Quinti, bancario senese non ancora quarantenne, bello, scapolo e adorato dalle donne. Da quando ha conosciuto Daniela, moglie dell’amico Armando, ha provato per lei una forte attrazione; ma anche i seduttori a volte hanno un’etica, e per Sergio la donna resta un tabù. Quando gli capita di scoprire l’infedeltà di Daniela, tuttavia, lo schema salta, i conti non tornano, e tra i due inizia un gioco difficile e pericoloso, di desiderio, gelosie ed inganni, fino a un inquietante finale a sorpresa. “Sergio”, spiega Tanzarella, “è maestro di sesso ma non di amore, e proprio la scoperta dei sentimenti metterà in crisi il suo sistema di valori”. L’altra grande protagonista del romanzo non è una donna, ma una città, una Siena degli anni ’80 che mostra due volti: quello natalizio delle strade animate e piene di luce, e quello dei vicoli oscuri, solitari e carichi di mistero, proprio come Via delle Vergini.