Presentato alla Casa del Cinema di Roma il programma del Festival che si aprirà martedì 29 settembre fino al 4 ottobre
SIENA. Maria Pia Corbelli, Presidente, e Antonio Flamini, Direttore Artistico del Festival hanno annunciato le novità di questa 19 edizione e i titoli di tutti i lungometraggi, corti e documentari che si contenderanno il “Sanese d’Oro”.
La giuria, presieduta da due note personalità del mondo del cinema, i fratelli Antonio e Pupi Avati, avranno un lavoro serrato insieme ai giovani studenti membri della commissione giudicatrice.
Cuore del festival, è stato detto, è il cinema italiano, con opere prime in anteprima e numerosi ospiti. La vetrina internazionale, invece, suddivisa in due sezioni, “Panorama Europa” e “Uno sguardo sul mondo” avrà come protagonisti dei film stranieri star come Michael Fassbender, Monica Bellucci, Claudia Cardinale, Christoph Waltz, Matt Damon, Tilda Swinton ed Elijah Wood.
Il film di apertura, martedi 29 ottobre, sarà “Corn Island”, di George Ovashvili, candidato all’Oscar come migliore film straniero, che parteciperà al festival insieme alla protagonista, l’attrice Mariam Buturishvili. Il film sarà preceduto, alle 15.30, dal documentario, “Sexocracy” con la partecipazione dell’autore e produttore Luca Redavid, e alle 18.30 dal bellissimo docu-film “One rock, three religions” prodotto da Quinn Studios, che verrà proiettato alla presenza di Valentina Quinn e di Bobby Sager. Questo documentario si annuncia quanto mai atteso perché fornisce le risposte dei grandi del mondo dopo la presentazione a Venezia di “Rabin” di Amos Gitai, che poneva domande sulla morte del primo ministro israeliano. Un’altra anteprima assoluta, che si è accaparrata il Terra di Siena Film Festival, è il nuovo film di Maria Sole Tognazzi, “Io e lei”, che vede, per la prima volta insieme sullo schermo, due icone del cinema italiano, Margherita Buy e Sabrina Ferilli. La Buy riceverà a Siena il “Seguso Award” quale “Personaggio cinematografico dell’anno” dalle mani del Sindaco Bruno Valentini. Un’altra novità è il premio “Manuel De Sica” intitolato al compositore e musicista, che sarà attribuito al grande Lino Patruno. Tra i documentari da segnalare “Magic Moments” di Yvonne Sciò, dedicato alla fotografa Roxanne Lowit, che ha ritratto, inventando un nuovo modo di fare fotografia, il jet set di New York, Parigi e Milano. Tra i classici restaurati, “Il giardino dei Finzi Contini”, che valse a Vittorio De Sica l’Oscar per il miglior film straniero nel 1972, oltre che la nomination all’Oscar per la miglior colonna sonora a Manuel De Sica.
Ancora un premio istituito da quest’anno è “Doppia Vita”, ideato dalle giornaliste e conduttrici Laura e Silvia Squizzato, che andrà a Salvatore Striano, noto protagonista del film “Cesare deve morire” dei fratelli Taviani, vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino. Tra gli italiani che attraverseranno il “Green Carpet” al Cinema Nuovo Pendola, Valentina Castellani, Maria Sole Tognazzi, Margherita Buy, Sergio Assisi, Massimo Bonetti, Valeria Solarino, Sebastiano Somma, Livia De Paolis, Fabio Testi, Yvonne Sciò, Marco Cocci, Lino Patruno, Antonio e Pupi Avati, Andrea De Sica, Michela Andreozzi, Luca Capuano, Elisabetta Pellini.
La cerimonia di premiazione sarà nella prestigiosa sede dell’Accademia Musicale Chigiana sabato 3 ottobre alle 18.00 con il concerto della Fondazione Siena Jazz in omaggio a Manuel De Sica. Presenteranno le giornaliste Laura e Silvia Squizzato.
La serata di chiusura della 19. Terra di Siena International Film Festival, domenica 4 ottobre, offrirà al pubblico delle “chicche” per cinefili, con l’anteprima del documentario “Non eravamo solo ladri di biciclette – il Neorealismo”, a seguire il documentario di Mario Sesti “Senza Lucio”, alle 18.30 un thriller in anteprima mondiale, “The Keeper of Lost Causes” e, alle 20.30, alla presenza straordinaria dei protagonisti, la proiezione del capolavoro in versione restaurata “Il Giardino dei Finzi Contini”.
Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.