di Paola Dei
VENEZIA. Sconvolgente opera del regista Darren Aronofsky, che in conferenza stampa ha voluto sottolineare che l’opera è stata scritta in un momento in cui sentiva molta rabbia per come stanno andando le cose in questo momento con la consapevolezza di non poter fare nulla.
“È stato un grande innamoramento. L’ho scritto di getto in soli cinque giorni, con l’intento di dare una risposta a tutto quello che di orribile sta succedendo nel mondo e verso cui non possiamo fare nulla”.
Interpretato da Xavier Bardem, Jennifer Lawrence, Michèlle Pfeiffer, il film definito da alcuni biblici per i contenuti che riconducono nella parte narrativa ad episodi della creazione, ha molte parti mefistofeliche che riconducono al Doktor Faust.
Disagio, inquietudine, turbamento, questo quanto il pluripremiato regista è stato capace di far provare ed a chi obiettava ha risposto: “Credo che questo sia il mio urlo alla luna piena di questa notte alle tre. È come un percorso sulle montagne russe e non tutti sono disposti a salirci”. Darren dimostra una consapevolezza non comune e la sicurezza di voler portare avanti il suo pensiero. Ma questo non ha impedito che la proiezione del film per i giornalisti sia stata fischiata sonoramente.