I grandi maestri-docenti del Siena Jazz tornano nel magnifico scenario di piazza Provenzano
SIENA. Sul palcoscenico alcuni fra i più grandi protagonisti del jazz mondiale, ecco l’alchimia vincente di “Frontal + 1”, mercoledì 31 luglio (ore 21,40 ad ingresso libero) nel magnifico scenario barocco di piazza Provenzano, connubio che mette insieme arte, bellezza e grande musica.
Fra i protagonisti della serata, tutta da decifrare proprio per il valore di ogni singolo protagonista, ecco alcuni nomi del jazz di oggi e di domani, che riesce a stare in equilibrio fra tanti spunti che fanno tendenza. Ecco il sax tenore di Dan Kinzelman, proviene dalla grande scuola americana, ha suonato a Miami con i più grandi di altre generazioni, ma è molto conosciuto anche nel nostro paese per belle commistioni con il Unknown Rebel Band e con Enrico Rava. Con lui il pianoforte di Simone Graziano, fra i più affermati maestri delle ultime generazioni italiane, e la chitarra di Reinier Baas, strumentista e compositore olandese, ha scritto opere per la Pynarello Symphny Orchestra esibendosi con la Metropole Orkest, amato dai giovani di tutta Europa anche per le sue particolari lezioni al Conservatorio di Amsterdam e proprio a Siena Jazz. Al contrabbasso tutto l’estro di Gabriele Evangelista: suona con i grandi maestri di altre generazioni che lo vogliono per il suo stile sempre ben riconoscibile. Fra le sue ultime apparizioni al grande pubblico, lo ricordiamo nei programmi di successo “Sostiene Bollani” e “Via dei matti n.0”, proprio con il pianista fiorentino.
Alla batteria Stefano Tamborrino, di cui molti ricordano per l’intensa attività con gli Hobby Horse e per aver fatto del trio con il sassofonista americano David Binney, con cui ha praticamente girato in tutto il mondo. E poi la serata offrirà lo “special guest” del sax alto di Ben Van Gelder, è una delle “voci” seguite oggi della scena newyorkese, lavorando con stelle di prima grandezza come Lee Konitz e Mark Turner. La critica restò estasiata al suo “Frame of Reference” che ospitava maestri come Aaron Parks e Ambrose Akinmusire.
Una grande serata, frutto del lavoro di anni che hanno portato Siena Jazz fra gli Istituti musicali più ambiti al mondo, dai docenti e dagli allievi. Un palcoscenico, di conseguenza, di prima grandezza. Grandi maestri che di giorno, fino al 6 agosto, insegnano nelle aule attrezzate della Fortezza Medicea senese e alla sera tornano ad essere protagonisti di concerti memorabili. Una certezza di spettacolo e di qualità offerti alla città, ai senesi e agli ospiti di questa lunga estate della città.