Appuntamento al teatro dei Leggieri
SAN GIMIGNANO. Una riflessione sulla follia, sospesa tra letteratura e spettacolo, con un doppio appuntamento al Teatro dei Leggieri di San Gimignano (Siena) per “Leggieri d’Inverno” di Giardino Chiuso che dedica una pagina della sua stagione alla emblematica figura e al lavoro di Franco Basaglia.
Il noto psichiatra e neurologo ispiratore della omonima legge (la 180) in seguito alla cui approvazione nel 1978 fu decretata la chiusura dei manicomi. Celebrato in questa occasione con un incontro e una performance teatrale.
Sabato 28 febbraio alle 17,30 le autrici Alberta Basaglia e Giulietta Raccanelli, con la partecipazione di Giuliano Scabia, presentano il libro “Le nuvole di Picasso” (Feltrinelli Editore). In compagnia del cavallo di carta pesta Regina Cavalla. Ovvero la “primogenita” di Marco Cavallo, il famoso stallone azzurro simbolo della lotta per il diritto dei matti alla libertà, perpetrata proprio da Franco Basaglia.
Alle 19,00, a seguire lo spettacolo del Teatro delle Selve, “La storia di Marco Cavallo”, di e con Franco Acquaviva. Nato a Trieste nel 1973, all’interno del Laboratorio “P” dell’ospedale psichiatrico San Giovanni diretto da Basaglia, Marco Cavallo è un opera collettiva in cartapesta realizzata dai pazienti in memoria di un cavallo vero che andava e veniva dall’ospedale per portare la biancheria.
Gli eventi sono promossi nell’ambito di “Lessico di sopravvivenza morale”, ciclo di incontri e conversazioni a cura dell’Associazione “La Scintilla” di Poggibonsi.
Il Libro – I bambini, solo conoscendo il senso delle cose, riescono a spiegarsele. E per capire chiedono, instancabili, sempre. Quando si regge lo stillicidio dei loro perché e ci si sforza di dargli le risposte che meritano, si arriva sempre al cuore delle questioni. La voglia di raccontare la storia già molto conosciuta, ma non ancora da tanti digerita, di Franco Basaglia, del manicomio liberato e del suo superamento, nasce proprio dalle domande dei più piccoli e dal tentativo di provare a ripercorrere fatti già noti con gli occhi e il cuore di una di loro, per darne una lettura inedita, unica e spudorata, quella cioè di chi non ha ancora sovrastrutture imposte da regole sociali. In questo lavoro hanno preso forma le parole per cercare di rispondere a quei tanti perché e per raccontare scampoli di vita della bambina che è stata dentro a quella rivoluzione. Bambina che nel frattempo è cresciuta e che spontaneamente ha fatto di quella esperienza la base per costruire la sua professione.
Lo spettacolo è il racconto a più voci della prima esperienza di animazione teatrale condotta dentro un manicomio, a Trieste, nel 1973. Esperienza che aprì il manicomio alla città e contribuì a cambiare “il modo di essere del teatro e della cura”. È il racconto di un’epopea collettiva che vede protagonisti, in anni che ora ci appaiono mitici, le visioni di Franco Basaglia, di Giuliano Scabia e del gruppo di artisti e operatori che, per primi, provarono a “sfondare” il Muro dell’ospedale psichiatrico.
Il testo nasce dalla confluenza di alcune fonti rielaborate all’interno di una cornice drammaturgica appositamente creata. La prima fonte è il libro Marco Cavallo. Un’esperienza di animazione in un ospedale psichiatrico scritto da Giuliano Scabia, è una cronaca fedele, partecipata, resa giorno dopo giorno dei due mesi di lavoro all’interno del manicomio di Trieste allora diretto da Franco Basaglia. Il gruppo degli “artisti” guidati da Scabia allestì un laboratorio espressivo in uno dei padiglioni appena svuotati dell’Ospedale dando vita a quella che è considerata una delle esperienze fondamentali sia del nuovo teatro che della nuova psichiatria. Una rappresentazione che ci appare necessaria, oggi che molte delle conquiste sociali e civili di quegli anni sono messe in discussione.
Un ringraziamento a Giuliano Scabia, Marco De Marinis, Alessandra Rossi Ghiglione, Anna Olivero. Produzione Teatro delle Selve 2014 con il patrocinio e il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Live – Circuito Regionale dello Spettacolo di Torino, Comune di San Maurizio d’Opaglio, Compagnia di San Paolo.
L’appuntamento fa parte della nuova stagione teatrale “Leggieri d’Inverno” (la tredicesima) in programma fino ad aprile a cura della compagnia Giardino Chiuso, Comune di San Gimignano (Assessorato alla Cultura), Regione Toscana (nell’ambito del progetto di residenza artistica della Compagnia Giardino Chiuso). Direzione artistica di Tuccio Guicciardini, Patrizia de Bari e Clady Tancredi. In carnet, prosa, danza, musica, incontri letterari e teatro ragazzi. Slogan: “Tutti pronti per un grande viaggio in un piccolo teatro”.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a: Ufficio turistico Pro Loco di San Gimignano. Piazza Duomo 1, San Gimignano (SI) Telefono: 0577 940008 / fax 0577 940903 / info@sangimignano.com; www.sangimignano.com. Compagnia Giardino Chiuso 0577 941182/339 6588791 info@giardinochiuso.com – www.giardinochiuso.com.
Biglietteria e prevendita: Ufficio Turistico Pro Loco – Piazza Duomo 1, San Gimignano
Tel. 0577 940008 / fax 0577 940903 – info@sangimignano.com – www.sangimignano.com
Teatro dei Leggieri – Piazza Duomo, San Gimignano Tel. e fax 0577 941182.
Biglietti: Intero € 12,00 – Ridotto € 10,00 (over 65, soci ARCI, soci Coop Centro Italia, clienti librerie convenzionate, iscritti corsi LUS – Libera Università di San Gimignano) – Ridotto € 5,00 (under 18, studenti universitari, Leggieri Giovani).
Card “Sostieni il Teatro!”, al costo di 20,00 €, permette di assistere gratuitamente a 4 spettacoli a scelta della stagione Leggieri d’Inverno 2014/2015, e di usufruire di uno sconto del 10% sugli acquisti effettuati presso le librerie convenzionate.
Librerie convenzionate: Libreria La Francigena, via Mainardi 10, San Gimignano. Libreria di Via Trento, località Ponte Spada, Barberino Val D’elsa. Libreria Mondadori, largo Campidoglio 19, Poggibonsi. Libreria La Martinella, piazza S. Bartolomeo della Scala 30, Colle di Val d’Elsa. (*) Lo sconto è valido solo per l’acquisto di libri, e non cumulabile con altre promozioni destinate ai clienti delle librerie