Il cartellone della nona edizione dell'evento è stato presentato ieri a Palazzo Chigi
di Annalisa Coppolaro
SIENA. E’ stato presentata ieri sera 7 giugno nel salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini, alla presenza del presidente Carlo Rossi, il direttore artistico Nicola Sani e il direttore amministrativo Angelo Armiento dell’Accademia Musicale Chigiana il programma della IX edizione del Chigiana International Festival & Summer Academy.
Un programma strepitoso con un totale di 890 grandi artisti che si esibiranno nei luoghi più prestigiosi di Siena, elevando la città a capitale internazionale della musica. Tra gli appuntamenti spiccano il Concerto per l’Italia, lanciato nel 2020 in piena pandemia in Piazza del Campo a ingresso gratuito , che si ripete da allora e che si terrà il 19 luglio con l’Orchestra della Toscana diretta per la prima volta da Daniele Gatti con Ilya Gringolts al pianoforte. Un anno fa fu Zubin Mehta a salire sul palco di Piazza del Campo e anche questa edizione, che sarà trasmessa per la prima volta in diretta da Rai TV e Radio Rai, si annuncia travolgente ed emozionante.
”I più grandi nomi del panorama internazionale saranno a Siena -ha detto con il suo solito entusiasmo Nicola Sani, direttore artistico Chigiana –
“Un cartellone di grande prestigio, che eleva Siena a capitale della musica internazionale, trasformandola in uno dei palcoscenici musicali più vivaci e vitali d’Europa” Non a caso questo programma coincide con i festeggiamenti del centenario dell’accademia Chigiana, fondata il 21 novembre 1923.
Difficile sintetizzare i nomi e il programma in poche righe, ma da sottolineare sarò il ciclo dedicato al grande compositore Luciano Berio e una parte speciale di concerti dedicato a Verdi, le collaborazioni con Siena Jazz University e Mozarteum University di Salisburgo, e nomi quali Accardo, Meneses, Gatti, Sciarrino, Gringolts tra i docenti e quindi tra gli interpreti che suoneranno a Siena. Lilya Zilberstein, Tabea Zimmermann, l’Orchesta della Cattedrale di Siena, l’Orchestra Senzaspine di Bologna sono solo alcuni esempi della qualità di queste presenze a Siena dal 6 luglio al 2 settembre.
Un centinaio di concerti, dicevamo, 6 produzioni d’opera, 6 concerti sinfonici, 4 formazioni orchestrali, oltre 30 ensemble da camera e ancora grandi spettacoli, concerti nelle terre del Chianti Classico, celebri interpreti, direttori, compositori e registi di livello mondiale, una straordinaria orchestra virtuale di 60 altoparlanti unica al mondo, lo splendore della musica barocca, gli incontri con il jazz e le nuove tendenze dell’elettronica: sono solo alcuni elementi che testimoniano l’importanza raggiunta dal Festival, intitolato quest’anno ‘Parola’, che avrà luogo a Siena e nel territorio toscano dai primi di luglio ai primi di settembre.
“Un’occasione per incontrare le realtà associative ed economiche della città, oltre che gli amanti della musica che seguono le numerose attività della nostra Accademia, che si pone sempre più quale soggetto identitario di Siena – sottolinea il direttore amministrativo Angelo Armiento -.
Il festival insomma ci farà di ascoltare i più grandi nomi della musica proprio nella nostra città, dalla Chigiana ai teatri, da Piazza del Campo alla chiesa di Sant’Agostino. Un programma da non perdere.