
testo e foto di Andrea Pagliantini
SIENA. Le prove musicali spesso cascano in concomitanza con la proiezione del film nell’arena all’aperto presso la fortezza medicea, e quando le pellicole sono lente e pallose, è un sollievo sentire il sopravanzare delle note che si avvolgono nel venticello sempre presente della sera.
Persone di ogni età e professione, accumonate dalla passione, portano alto il nome della città di Siena in ogni esibizione vengono invitati a suonare dentro e ben oltre le mura cittadine. Il maestro Giuseppe Baldesi ha condotto il concerto più atteso ed emozionante dell’anno per ogni componente della banda: il 14 agosto in Piazza del Campo con gli intermezzi del bravissimo mezzosoprano Beatrice Fanetti in un repertorio vario che va dalle marce stile Stars e Stripes forever, a Gloria Gaynor, Glenn Miller, il funerale jazz di New Orleans con il ritmo trascinante di Louis Armstrong e l’effetto visivo e sonoro di una cascata di stelle filante immediatamente fatte incetta dei bambini, la canzone di Olivia Newton Jones colonna portante di Grease.
Una bella serata di musica con tanta gente in piazza, conclusa con l’emotiva composizione del maestro Pietro Formichi, con l’eterno e gioviale Mario Cappelli che svetta con la chiarina. Ha presentato la serata Virna Quintini.