L'appello del "museo diffuso" sul territorio affinchè anche questa rete museale possa rientrare nelle misure statali a sostegno della cultura
Riceviamo e pubblichiamo un appello al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo per sostenere i Musei locali
“Onorevole Ministro Franceschini,
Le scriviamo per inoltrarle un appello nato dal costruttivo confronto tra i Sistemi museali toscani costituti da Musei locali, che spesso e a torto sono etichettati come “minori”, come è evidente nell’immaginario collettivo degli italiani, portati a identificare nei soli “supermusei” il concetto di patrimonio culturale nazionale. Un patrimonio che trova certo delle eccellenze nei Musei statali, ma che, nel nostro virtuoso Paese e tanto più in Toscana, si manifesta come “museo diffuso”, come un tessuto straordinario che si intreccia con il paesaggio e le comunità – quel “paesaggio culturale” di cui, come ribadito dalla Convenzione di Faro, il museo si fa custode e interprete proprio nelle specificità dei territori. I dati ISTAT 2018 evidenziano come, dei 553 musei toscani, ben 497 non sono statali: un valore confermato dalla media nazionale pari al 90,6%.
Grazie agli sforzi degli Enti locali e ai contributi regionali, queste realtà hanno potuto mantenere un ruolo attivo di presidio e diffusione della cultura, concentrandosi sulla relazione coi pubblici piuttosto che non sul numero di biglietti venduti, lavorando a fianco di archivi e biblioteche in logica interdisciplinare, portando avanti percorsi di ricerca con le Università e le Soprintendenze. Questa rete di Musei locali, tanto più nel caso toscano, è e sarà una leva economica anche per quel turismo lento che potrà, seppure in misura ridotta, riattivarsi almeno su base nazionale nei prossimi mesi. Del resto, ancora i dati ISTAT offrono stime significative in tal senso: in Toscana sono oltre 16 milioni i visitatori dei musei non statali a fronte di 7,5 milioni dei musei statali; e ancora a livello occupazionale gli stessi musei locali impiegano 5.300 addetti contro i 1.794 di quelli statali.
Con questo appello i Sistemi museali toscani intendono richiamare all’attenzione del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo sul ruolo indiscusso dei Musei locali auspicando che i Musei locali:
– siano coinvolti nelle misure statali a sostegno della cultura a supporto delle amministrazioni locali, già gravate da importanti perdite;
– siano debitamente valorizzati e promossi come patrimonio degli Italiani, al pari dei Musei statali;
– possano garantire continuità operativa e contrattuale al proprio personale, salvaguardando le esperienze e le professionalità maturate negli anni, mantenendo i livelli occupazionali.
A tale scopo, La preghiamo, signor Ministro, di valutare anche l’opportunità, seppure nei limiti delle disposizioni comunitarie di riferimento, di favorire l’interpretazione estensiva e/o l’adeguamento normativo dell’esenzione dall’IVA per i servizi legati al funzionamento dei musei (art. 10 DPR 633/1972), creando così le condizioni per l’intervento delle Amministrazioni locali attraverso politiche di gestione che possano incentivare lo sviluppo del settore culturale e al tempo stesso l’allargamento delle opportunità di occupazione nell’ambito delle attività museali.
Certi che i musei, piccoli o grandi che siano, abbiano un ruolo chiave, non solo ideale, per il futuro dell’umanità e che rappresentino una risorsa determinante per il nostro Paese per contribuire alla “ripartenza” che trepidamente tutti attendiamo, La ringraziamo per l’attenzione e il cortese riscontro.
I SOTTOSCRITTORI
Irene Lauretti, Presidente – Musei di Maremma (Grosseto)
Alessandro Ricceri, Presidente – Fondazione Musei Senesi (Siena)
Pietro Luigi Biagioni, Direttore – Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana e Sistema Museale della provincia di Lucca (Lucca)
Nicola Caldarone, Presidente – MAEC Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona (Arezzo)
Roberto Elefante, Responsabile – Centro Servizi del Sistema Museale Integrato Mugello Montagna Fiorentina (Firenze)
Manuela Geri, Presidente – Associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese (Pistoia)
Gianni Lorenzini, Presidente – Sistema museale delle Terre di Malaspina e delle Statue Stele (Massa Carrara)
Fabio Martini, Presidente – Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria (Firenze)
Paolo Masetti, Sindaco del Comune di Montelupo Fiorentino – Sistema Museale di Montelupo Fiorentino (Firenze)
Maura Masini, Assessore alla Cultura del Comune di San Casciano Val di Pesa, Capofila – Sistema Museale del Chianti e del Valdarno Fiorentino
Marco Morelli, Direttore – Fondazione Parsec Museo di Scienze Planetarie e Parco del Centro di Scienze Naturali di Prato e Rete Musei di Prato (Prato)
Alessio Mugnaini; Sindaco di Montespertoli – Sistema Museale di Montespertoli (Firenze)
Andrea Regoli, Presidente; Marco Capaccioli, Vice Presidente – Associazione Nazionale Case della Memoria
Anna Roselli, Direttore del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, Capofila – Sistema dei Musei e Parchi della Provincia di Livorno (Livorno)
Giacomo Santi, Presidente – Sistema Museale di Volterra (Pisa)
Valentina Vadi, Sindaco del Comune di San Giovanni Valdarno, Capofila – Sistema Museale del Valdarno Superiore
Andrea Vanni Desideri, Presidente – Associazione Musei Archeologici della Toscana