Variivenerdì propone ancora una volta un appuntamento di teatro
SIENA. Ottavia Piccolo sarà in scena venerdì (10 dicembre) alle 21,30 al Teatro del Popolo di Colle di Val D’Elsa, con lo spettacolo “Donna non rieducabile”, all’interno della rassegna “VariiVenerdì” 2010. Il testo è di Stefano Massini, per la regia di Silvano Piccardi. Musiche dal vivo eseguite da Floraleda Sacchi.
Una rappresentazione che guarda alla figura e al lavoro di Anna Politkovskaja, la giornalista russa che nell’ottobre 2006 è stata assassinata nell’ascensore del suo palazzo, mentre stava rincasando. La sua morte, da molti considerata un omicidio operato da un killer a contratto, ha prodotto una notevole mobilitazione in Russia e nel mondo, affinché le circostanze dell’omicidio venissero al più presto chiarite. Era molto conosciuta per il suo impegno sul fronte dei diritti umani, per i suoi reportage dalla Cecenia.
Variivenerdì (edizione numero 14) per la direzione artistica di Marco Venienti, propone ancora una volta un appuntamento di teatro “off” graffiante e senza mezze parole con una grande interprete. L’appuntamento fa parte del circuito “Valdelsa Off” – Drammaturgie sensibili.
Una inedita rassegna dedicata ai nuovi linguaggi artistici che riunisce nello stesso circuito i piccoli teatri di Colle, Poggibonsi, San Gimignano, Certaldo e Marcialla-Barberino Val D’Elsa.
Iniziativa nata grazie alla collaborazione tra sette teatri e le associazioni culturali del territorio e per la prima volta a cura della Fondazione E.L.S.A. CultureComuni, con il contributo della Regione Toscana e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, nell’ambito del progetto “Riassetto del sistema teatrale della Toscana”.
“Ho scritto Donna non rieducabile – spiega l’autore, Stefano Massini – adattando in forma teatrale brani autobiografici ed articoli di Anna Politkovskaja. La mia idea era trasformare drammaturgicamente questi materiali lavorando sullo scatto d’istantanea, ovvero sulla sequenza immediata, sul flash che coglie un dettaglio e dalla somma di dettagli ricava l’insieme. Non ho voluto raccontare la “storia di Anna”: non mi interessava. E neppure mi interessava farla raccontare ad altri personaggi eventuali. Il mio unico obiettivo era restituire dignità teatrale ad una sensazione che mi aveva colpito nel primo avvicinamento ai testi della Politkovskaja: la loro feroce immediatezza. La loro portata fotografica”.
Massini ha tentato così di costruire un album di immagini, una carrellata di esperienze in presa diretta, una galleria di zoom su precise situazioni, atmosfere, solo talvolta stati d’animo. Ne è nato un collage di quasi 20 quadri. Ogni volta che il quadro inizia il pubblico non sa niente: viene brutalmente scaraventato dalle parole in un determinato contesto che non conosce e che sta a lui ricostruire dai particolari. È come se per 20 volte gli occhi si riaprissero e si richiudessero su temi e luoghi diversi, sempre da intuire.
“Direi – sottolinea Massini – che non si tratta di un testo “su Anna Politkovskaja”, bensì un viaggio “negli occhi di Anna Politkovskaja”. Visione in soggettiva degli abissi russo-ceceni”
VariiVenerdì è a cura dell’Associazione Culturale Aramis e del Comune di Colle di Val d’Elsa, con il contributo della Provincia, della Regione, della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e della Banca Monteriggioni.
Informazioni 377 1212947. Ingresso euro 10 (ridotto 7).