SIENA. In occasione dei 160 anni della Siena-Empoli, Betti Editrice ha realizzato la seconda edizione del volume “Un treno per Siena – La strada ferrata centrale toscana dal 1844 al 1865”, di Giuliano Catoni, che sarà presentato mercoledì (14 ottobre ore 17 presso l’Asilo Policarpo Bandini.
Il libro, a cura di Mario De Gregorio e con un introduzione di Stefano Maggi, dopo trent’anni si presenta con una veste tutta nuova. Il volume è nato da una collaborazione con l’“Associazione Policarpo Bandini” e l’Accademia Senese degli Intronati.
Il 14 ottobre 1849, con una grandiosa cerimonia alla presenza del Gran Duca Leopoldo II di Lorena, venne inaugurata la linea ferroviaria per Empoli, che avrebbe portato numerose novità e cambiamenti. “Un treno per Siena” è il risultato di un attento e meticoloso lavoro realizzato dal professor Giuliano Catoni che attraverso un interessante intreccio delle fonti storiche ritrovate è riuscito a dipingere, in maniera chiara e lineare, un periodo particolare della storia senese. Gli anni della metà dell’Ottocento, ai quali è dedicato questo libro, rappresentano un’epoca importante che ha visto l’arrivo della rivoluzione industriale favorita soprattutto dalla realizzazione delle “strade ferrate”. Il volume, quindi, ripercorre in maniera dettagliata le tappe fondamentali che hanno portato alla nascita della tratta Siena – Empoli mettendo in evidenza le due figure di Giuseppe Pianigiani e Policarpo Bandini e tutti i particolari sulla coordinazione e l’attuazione dei lavori.
Proseguono, poi, a partire da venerdì 16 ottobre le iniziative dedicate all’anniversario della strada ferrata con la mostra fotografica “Siena città ferroviaria” a cura di Cinzia Nanni, Annalisa Giovani, Silvia Colucci e Stefano Maggi. Sarà l’Aula Magna dell’Università per Stranieri ad ospitare le immagini più suggestive che guideranno i visitatori nel ricordo di uno degli eventi storici della città di Siena. La mostra, visitabile fino al 16 novembre, è aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18. Ingresso gratuito.
Il libro, a cura di Mario De Gregorio e con un introduzione di Stefano Maggi, dopo trent’anni si presenta con una veste tutta nuova. Il volume è nato da una collaborazione con l’“Associazione Policarpo Bandini” e l’Accademia Senese degli Intronati.
Il 14 ottobre 1849, con una grandiosa cerimonia alla presenza del Gran Duca Leopoldo II di Lorena, venne inaugurata la linea ferroviaria per Empoli, che avrebbe portato numerose novità e cambiamenti. “Un treno per Siena” è il risultato di un attento e meticoloso lavoro realizzato dal professor Giuliano Catoni che attraverso un interessante intreccio delle fonti storiche ritrovate è riuscito a dipingere, in maniera chiara e lineare, un periodo particolare della storia senese. Gli anni della metà dell’Ottocento, ai quali è dedicato questo libro, rappresentano un’epoca importante che ha visto l’arrivo della rivoluzione industriale favorita soprattutto dalla realizzazione delle “strade ferrate”. Il volume, quindi, ripercorre in maniera dettagliata le tappe fondamentali che hanno portato alla nascita della tratta Siena – Empoli mettendo in evidenza le due figure di Giuseppe Pianigiani e Policarpo Bandini e tutti i particolari sulla coordinazione e l’attuazione dei lavori.
Proseguono, poi, a partire da venerdì 16 ottobre le iniziative dedicate all’anniversario della strada ferrata con la mostra fotografica “Siena città ferroviaria” a cura di Cinzia Nanni, Annalisa Giovani, Silvia Colucci e Stefano Maggi. Sarà l’Aula Magna dell’Università per Stranieri ad ospitare le immagini più suggestive che guideranno i visitatori nel ricordo di uno degli eventi storici della città di Siena. La mostra, visitabile fino al 16 novembre, è aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18. Ingresso gratuito.