La Fondazione Musei senesi partecipa all'11^ edizione della manifestazione
A Siena il Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici offe un percorso guidato sull’evoluzione del territorio senese attraverso l’osservazione delle collezioni. Due le iniziative del SIMUS Sistema Museale Universitario che il 10 maggio presso l’Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia (Via Roma, 47) alle ore 11 organizza una giornata sul tema “Mostrare l’arte del fare. Sulla riproducibilità delle performances e dei saperi tecnici”, mentre il 14 maggio dalle 9 alle 13 “Le piante raccontano di noi” visita guidata su prenotazione nell’Orto Botanico dell’Università di Siena.
Vino e itinerari archeologici a Castellina in Chianti, per poi proseguire a Castelnuovo Berardenga tra trekking e spettacoli.
“Cunicoli: ricordi e racconti della scoperta” saranno i protagonisti al Museo Civico Archeologico di Chianciano Terme, mentre a Sarteano sarà presentato il restauro di uno skyphos, un vaso a forma di coppa decorato con figure rosse, rinvenuto nel giugno 2010 nella necropoli delle Pianacce. Montepulciano riscopre i tesori dei “pozzi di butto” e la storia della maschera di argento di sant’Agnese, mentre a Cetona si terranno visite guidate al Parco archeologico naturalistico di Belverde, collegate alla mostra “80 anni di ricordi. Le grotte di Belverde viste dagli abitanti di Cetona”, allestita presso il Museo Civico.
A Casole d’Elsa protagonisti i gioielli e gli accessori femminili dai corredi funerari di età ellenistica, fino alla preziosa collana e al pizzo inamidato mostrati dalla donatrice alle spalle della “Madonna col Bambino” di Alessandro Casolani.
Tante le iniziative a Colle di Val d’Elsa: al Museo Archeologico ‘R.Bianchi Bandinelli’ torna “Andiamo a scuola… al Museo” con i lavori prodotti dai ragazzi durante le attività didattiche svolte nel corso dell’anno scolastico in corso.
Sempre a Colle, in località Buliciano – Dometaia il 15 maggio verrà finalmente inaugurato il Parco Archeologico di Dometaia, che ospita una delle più importanti necropoli etrusche dell’Etruria settentrionale e del territorio volterrano in particolare, in uso dalla metà del VI a.C. fino alla romanizzazione.
Mentre il Museo del Cristallo proporrà la mostra “La forma dell’acqua”, il Museo Civico e Diocesano di Arte Sacra di Colle Val d’Elsa espone il ritratto di Giuseppe Bordi detto “Pisto” realizzato nel 1924 dal pittore colligiano Antonio Salvetti. L’avventurosa vita del garibaldino è stata raccontata da Romano Bilenchi nel 1931 sulle pagine della rivista “Il Selvaggio”.
A Radicondoli si gioca nel Museo “Le Energie del Territorio” approfondendo l’utilizzo ecosostenibile dell’energia geotermica.
A San Gimignano tra le iniziative dei Musei Civici “Per chi suona la campana. Storia e restauro della campana maggiore della Torre Grossa di San Gimignano”, mentre nel parco Archeologico e Tecnologico di Poggio Imperiale di Poggibonsi verranno allestiti laboratori e visite di living history.
In Val di Merse, nell’ Antiquarium di Poggio Civitate di Murlo, gli oggetti del banchetto e della vita quotidiana in Etruria offriranno un viaggio nella vita del magnifico palazzo etrusco del VII-VI secolo a.C. di cui il Museo conserva le vestigia.
Sempre agli oggetti usati in epoca etrusca si rivolge l’iniziativa che propone il Museo Civico Archeologico e d’Arte Sacra Palazzo Corboli di Asciano mentre, sempre ad Asciano, il Museo Cassioli propone: “Amos Cassioli e il Risorgimento dipinto”, una mostra sulla figura del grande artista: dal concorso Ricasoli del 1859, che lo vide vincitore con la Battaglia di Legnano, alle Battaglie di Palestro e San Martino realizzate nella sala dedicata a Vittorio Emanuele II nel palazzo Pubblico di Siena.
Risorgimento in musica in prosa nel Museo Etnografico della Mezzadria di Buonconvento, mentre a Serre di Rapolano, nel Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio, la mostra “Estate 1867: Garibaldi a Rapolano Terme e il sogno di Roma” ripercorre la permanenza dell’eroe dei due mondi in terra di Siena.
Grazie al Parco Museo Minerario e Galleria livello VII, con il treno dei minatori si potrà andare alla scoperta della miniera e usufruire di visite guidate al percorso sotterraneo. Inoltre saranno organizzati vari laboratori presso la ex officina meccanica con dimostrazioni sull’utilizzo delle vecchie lampade ad acetilene e di alcuni strumenti di lavoro usati dai minatori .
A San Giovanni d’Asso, il Museo del Tartufo propone “Il tricolore in tavola”, degustazione risorgimentale, mentre la Sala d’Arte San Giovanni di Castiglione d’Orcia offre la degustazione “Arte del gusto” a base di vini della Val d’Orcia.
I Musei di Montalcino offrono visite guidate alla raccolta Archeologica, Medievale e Moderna mentre saranno alcuni abitanti di Pienza a illustrare il Museo Diocesano e le sue opere, raccontando ricordi e sensazioni
Una nuova importante e divertente occasione per andare alla scoperta del sistema museale senese. Una rete unica in Europa, che nasce per preservare e valorizzare al meglio le meraviglie di una terra che guarda al futuro nella consapevolezza della storia straordinaria di cui è portatrice. Un grande museo diffuso, entusiasmante e per tutti, in cui preziose testimonianze archeologiche, straordinari capolavori artistici, rarissime collezioni scientifiche e naturalistiche, testimonianze della vita e della storia contadina si susseguono per raccontare una terra che è la quanta essenza della Toscana.