Sabato 13 maggio la presentazione di “Un lavoro da donne” un'antologia al femminile curata da Kim Gordon, bassista dei Sonic Youth, e dalla scrittrice irlandese Sinéad Gleeson
CHIUSI. Sabato 13 maggio alle ore 18:00 arriva a Chiusi, ovviamente sponda Jack!, la presentazione di “Un lavoro da donne”, un’antologia al femminile curata da Kim Gordon, iconica bassista dei Sonic Youth, e dalla scrittrice irlandese Sinéad Gleeson, occasione imperdibile per l’associazione culturale organizzatrice del LARS ROCK FEST. A seguire il live acustico di Emma Tricca, songwriter romana naturalizzata londinese, una vera e propria esploratrice, nella vita come nella musica, che ha riportato ispirazioni e soprattutto canzoni dai sui lunghi viaggi tra Londra, New York e il Texas.
Aspirin Sun è il suo ultimo lavoro uscito all’inizio di aprile prodotto da Steve Shelley (ex Sonic Youth) con il quale aveva già collaborato nel precedente album, St. Peter (2018).
Un fluire di pensieri e frammenti di impressioni che si propongono come luce guida all’interno di un cammino tra mete reali e immaginifiche.
Un live che seguirà, come anticipato, la presentazione di “Un lavoro da donne”, pubblicato dalla casa editrice Big Sur (una delle case editrici che partecipano a Open Book, festival dell’editoria nelle sue forme indipendenti all’interno dl lars rock fest), mette insieme sedici autrici (comprese le curatrici) con l’obiettivo di trasmettere al pubblico uno sguardo originale e coinvolgente sulle donne e sulla musica.
Così come comporre e suonare, anche scrivere di musica è sempre stata un’attività tradizionalmente più maschile che femminile: “Un lavoro da donne” ribalta invece la prospettiva dove le protagoniste diventano le narratrici, giornaliste, musiciste, produttrici, «creative» nel senso più ampio del termine.
I loro contributi spaziano dall’autobiografia all’intervista, dal ritratto alla riflessione politica, raccontando pioniere e figure di culto, collegando la musica ai ricordi, all’identità personale, alla storia collettiva. Un’originale guida all’ascolto dal folk al jazz, dal rock alle sonorità sperimentali; un viaggio fra continenti, epoche e tradizioni diverse; una polifonia di voci femminili che espande gli orizzonti, sonori e non solo.
Da Jack! Pop Up creativo by GEC, che si trova a Chiusi Scalo in Via Leonardo da Vinci n. 20, saranno presenti per l’occasione Claudia Durastanti, scrittrice e traduttrice che ha firmato la prefazione all’antologia, Chiara Colli giornalista musicale e attualmente nella redazione di Battiti (storica trasmissione radiofonica di Radio Rai 3), Francesca Pignataro, Art Director e Graphic Designer indipendente nonché autrice della copertina del libro, Beatrice Finauro giornalista musicale e DJ che si occupa di editoria digitale, con la partecipazione straordinaria della stessa Emma Tricca.
“Un evento importante sotto molti aspetti – spiega Eleonora Billi, Presidente dell’associazione Gruppo Effetti Collaterali – che mette insieme personalità diverse e rilevanti della scena musicale e alternativa italiana, con l’obiettivo di presentare un’antologia che scardini l’ortodossia di un unico modo di essere donna. Siamo orgogliosi di affiancarvi anche un live acustico di una songwriter nota e apprezzata come Emma Tricca, artista che vanta riconoscimenti e collaborazioni di assoluto rilievo. “Un lavoro da donne” mette al centro del discorso le donne della musica, le creative in senso lato, che tradizionalmente vengono lasciate fuori dall’immaginario collettivo invaso da figure maschili. L’associazione è entusiasta di ospitare nel nostro nuovo spazio eventi di questo genere sulla scia del nostro obiettivo principale ovvero quello di portare in provincia voci, suoni e parole che solitamente si fermano nelle grandi città, scardinare i sistemi precostituiti della diffusione della cultura e creare momenti che si trasformino in azioni”.
Al talk e al live seguirà DJ Set curato da Chiara Colli.
L’appuntamento segue la presentazione di Vestiti Musica Ragazzi di Viv Albertine, chitarrista della prima band punk femminile The Slits.
Info e contatti: pagina facebook Gruppo effetti collaterali (assogec), email: cultura @assogec.it