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MONTALCINO. Il Comune di Montalcino presenta il 31° Festival Internazionale di Montalcino dal titolo “A memoria di nuovo”, che si svolgerà dal 19 luglio al 1° agosto sotto la direzione artistica Hilenia De Falco, organizzazione Interno 5 .
La compagnia “Teatro de los sentidos” di Enrique Vargas apre la trentunesima edizione del Festival Internazionale di Montalcino, rassegna di spettacoli, laboratori, incontri, cene teatrali.
Il tema di questa edizione, che per la prima volta è diretta da Interno 5, è la Memoria. Memoria declinata nelle sue varie sfumature: memoria della terra, come nel laboratorio “Il viaggio dell’uva” di Vargas che si concluderà con rappresentazione aperta al pubblico; memoria della parola in “Delirio amoroso” di Licia Maglietta che riporta in scena le poesie dell’indimenticata Alda Merini; memoria della diversità nella residenza artistica affidata a Benedetto Sicca per lo studio “Il principe Iorgos” su Katzelmacher di R. W. Fassbinder; e memoria del teatro con il workshop “Commedia” tenuto da Giorgio Barberio Corsetti. Particolarmente calzante, quest’ultimo richiamo, alla cifra nuova e antica della kermesse che viene affidata alla direzione di Interno 5, gruppo erede di quell’idea di teatro “a bottega” che il fondatore Paolo Coccheri ha voluto imprimere alla manifestazione. In continuità con l’opera felicemente svolta dalle istituzioni di Montalcino nel mantenere viva la tradizione del Festival, il ritorno al motivo originario di un’officina teatrale sarà la linea del nuovo corso artistico del gruppo diretto da Hilenia De Falco. Momento centrale della kermesse, come sempre nell’attività di Interno 5, è il laboratorio. Luogo di apprendimento, di confronto, di tradizione di esperienze, di ideazione di progetti futuri, il modello di workshop si arricchisce trasformandosi in residenza, in virtù della splendida cornice paesaggistica e strutturale di Montalcino, rinomata località di soggiorno nel cuore della campagna senese, nota nel mondo per il patrimonio naturalistico ed enogastronomico. Gli attori saranno ospiti, a prezzi di convenzione, degli alberghi del borgo montalcinese per creare quella comunione con il territorio che è elemento cardine di ogni momento culturale.