Premiati "Le White" e "Nel giardino dei suoni"
SIENA. Si è appena conclusa la VI edizione della Festa del documentario sociale e di costume “Hai Visto Mai?”, diretta da Luca Zingaretti, con una cerimonia di chiusura che ha visto premiare come miglior documentario 2011 “HAI VISTO MAI” ex aequo “Le White” di Simona Risi e “Nel giardino dei suoni” di Nicola Bellucci. Il premio è stato consegnato dal portavoce della giuria l’attore Luigi Lo Cascio con la seguente motivazione:
“I due documentari raccontano il coraggio e la volontà di cambiamento. “Nel giardino dei suoni” è la storia di un uomo che con il suo impegno, la sua arte e la sua ispirazione è determinato a restituire a ciascun bambino la propria essenza di vita. Lo sguardo del regista restituisce una realtà che va oltre il documentario e racconta l’esperienza con una partecipazione e un’intimità che si avvicinano moltissimo al luogo della poesia.
Il documentario “Le White” racconta come una comunità a Milano prenda coscienza di sé attraverso la lotta per vedere rispettati diritti minimi e indispensabili come la salute e la casa. L’autore pur partendo dalla realtà di fatto riesce a concepire, con grande precisione, una drammaturgia di forte impatto emotivo.”
Ai vincitori va un Premio in denaro di 8.000 euro
Il Premio “CURRENT” è stato assegnato al documentario a “Enzo Biagi: c’era una volta…Michele Sindona di Sarah Nicora”
“Ci sono due motivazioni di fondo per cui vince il lavoro di Sarah Nicora: riportare in televisione un maestro del giornalismo come Enzo Biagi che è stato vittima del famoso “Editto Bulgaro” e inoltre perché nel nostro paese difficilmente viene affrontata in televisione e al cinema la Storia politica degli ultimi 30 anni. Non ci può essere futuro senza memoria.”
Al documentario vincitore è stata assicurata la messa in onda su Current Tv. Il Premio è stato consegnato da Salvatore Di Taranto, Programming & Aquisition Manager Current Tv.
Menzione speciale Premio PRAMAC, impresa impegnata nella ricerca e produzione di sistemi per l’energia pulita e rinnovabile, a “365 without 377” di Adele Tulli.
“L’opera prima di Adele Tulli affronta il tema della discriminazione sessuale e della conquista della parità dei diritti civili in India con maturità visiva restituendo un’atmosfera di allegria e gioia per una battaglia sostenuta così strenuamente.”
La giuria quest’anno era composta da Cristiana Farina, produttore, autrice e sceneggiatrice; Andrea Salerno, giornalista, autore e direttore editoriale di Fandango; Luigi Lo Cascio, attore; Salvatore Ditaranto, programming & aquisition manager Current TV; Giuseppe Massaro, direttore Media Desk Italia e Ilaria Fabbri, dirigente settore Spettacolo Regione Toscana.