In scena Manuela Kustermann e Fabio Sartor
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MONTEPULCIANO. Finale col botto per la stagione del Poliziano.
Sabato (31 marzo), ore 21,15 è in programma un “Don Giovanni” tutto nuovo, nella versione teatrale di Molière: uno spettacolo che ha appena debuttato al Teatro Vascello di Roma e che va in scena a Montepulciano in prima toscana.
Uno spettacolo che si affida alle qualità di Manuela Kustermann, diva dell’avanguardia che ha segnato la storia recente del teatro italiano e che si confronta qui con il personaggio maschile di Sganarello. Il personaggio di Don Giovanni è invece affidato a Fabio Sartor, personaggio celebre della tv e del cinema (ha lavorato con gente come Mel Gibson e Gabriele Salvatores). La regia è firmata da Alberto Di Stasio, noto al pubblico underground per il personaggio del produttore nella serie di culto “Boris”. Nel cast anche Emanuela Ponzano, Massimo Fedele, Alberto Caramel, Luna Romani.
Don Giovanni è l’icona del libertino che seduce e abbandona le donne, aggira con disinvoltura i debiti e le vendette, eludendo gli schemi sociali. Qui la regia individua nel capolavoro di Molière uno scontro tra la Ragione del Don Giovanni interpretato da Sartor e la Natura rappresentata dallo Sganarello della Kustermann. Il personaggio del servo diviene infatti una donna che consegna la sua femminilità al padrone: gli fa da spalla nella conquista delle vittime, ma cerca in tutti i modi di salvarlo, rivelandogli il bene e la ricchezza della Natura. La sensazione che un vecchio mondo stia lasciando il posto ad uno nuovo ispira la lucida e inflessibile critica di Don Giovanni che pur di andare fino in fondo alla sua visione non risparmia nulla della sua realtà, neanche se stesso.
La drammaturgia accerchia lo spettatore con tre misure di interpretazione: le musiche di Mozart sono di rara bellezza, un pungolo che scuote l’approssimazione del personaggio; i dipinti di Stefano Di Stasio; i costumi di Paola Gandolfi, adeguati alla modernità propria dei grandi truffatori. Un teatro di forti emozioni fisiche e psichiche, dove nulla accade se non evocato e nulla si evoca se non vissuto. Uno spettacolo voluto per scuotere le coscienze degli spettatori. A tal proposito, il commento della Kustermann è definitivo: “Combattere a fare teatro con passione regala una vitalità enorme: io non sono mai stata a bordo del palco, ad aspettare di entrare in scena. Ho sempre fatto di tutto. Per questo non mi spaventa niente.”
TEATRO POLIZIANO, Via del Teatro, 4 – Montepulciano (Si)
BOTTEGHINO > Settore 1: 18 euro – Settore 2: 14 euro – Giovani e studenti: 10 euro
INFO: FONDAZIONE CANTIERE INTERNAZIONALE D’ARTE – Montepulciano (Si) | Tel. 0578 757007 | info@fondazionecantiere.it