Un uomo scollegato dalla realtà ed un altro che prima vuole farlo rinsavire e poi... si converte alla magia
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CASTELNUOVO BERARDENGA, Domani (18 febbraio), alle ore 21.15 presso il Teatro Alfieri, andrà in scena Don Chisciotte, prodotto dalla Compagnia Teatro Segreto, ultimo spettacolo della stagione teatrale 2010/2011, impaginata da Fondazione Toscana Spettacolo, in collaborazione con il Comune di Castelnuovo Berardenga e l’associazione Lo Stanzone delle Apparizioni. La vicenda è quella descritta da Miguel De Cervantes, ma il testo di Ruggero Cappuccio e la regia di Nadia Baldi la reinterpretano dirottandola ai giorni nostri e caricandola di uno stile ricercato e senza tempo. Claudio Di Palma riveste il ruolo di Don Chisciotte – uomo emarginato da una società che lo respinge quotidianamente, perdendo il contatto con il mondo reale; la sua energia visionaria, infatti, lo conduce contro mulini inesistenti – il “robusto” Sancio Panza affiancherà il protagonista, che trova vita nell’agilità attoriale di Lello Arena.
Diego Di Palma diventa Don Chisciotte, Lello Arena è lo scudiero Salvo Panza: sono loro i protagonisti della nuova pièce firmata da Ruggero Cappuccio e diretta da Nadia Baldi.
L’eroe fragile e allampanato si chiama Michele Cervante, studioso di letteratura epica posseduto dall’anima dell’hidalgo de la Mancha. Emarginato da una società che lo respinge quotidianamente, il protagonista perde contatto con il mondo reale. La sua energia visionaria lo conduce contro mulini inesistenti, in un’osteria che gli appare nella possanza di un castello, al soccorso dell’amata Dulcinea, fino alla conquista morale dello scudiero. Salvo è un uomo qualunque, che, prima cerca di distoglierlo e riconsegnarlo alla cosiddetta normalità, poi vorrebbe vedere, anche lui, il mondo con gli occhi del cavaliere.
A vestire i panni di Don Chisciotte è Claudio Di Palma (attore che vanta un sodalizio storico con Ruggero Cappuccio e Nadia Baldi e insieme a Lello Arena ha già interpretato molti altri spettacoli), affiancato dal robusto Salvo Panza che trova vita nella straordinaria agilità attoriale di Lello Arena, tra i più amati e conosciuti di sempre. La vicenda è quella descritta da Miguel De Cervantes, ma Ruggero Cappuccio la reinterpreta dirottandola ai giorni nostri e caricandola del suo stile semplicemente ricercato, alto e asciutto, vaporoso e senza tempo. “Il testo – afferma l’autore – si concentra sul conflitto tra modernità efferata e umanità poetica, sulla solitudine, l’illusione, nel lirismo di una realtà che non è più o che non è mai stata, ma vive fresca nella memoria come ricordo presente”.
La regia di Nadia Baldi si attesta su confini immutabili, ma non per questo facilmente rintracciabili, quelli che da millenni vivono invariati nel cuore degli uomini. Per la regista: “Don Chisciotte e Salvo Panza sono collocati in uno spazio indefinito, mossi su un piano metafisico e ostinatamente rituale nei gesti e nei modi. L’esaltazione della meccanicità ossessiva dei personaggi li sospinge nella leggerezza della fantasia”.
Info e prenotazioni. Per la prenotazione dei biglietti è possibile rivolgersi all’Urp del Comune di Castelnuovo Berardenga, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30, al numero 0577 351303. Il costo del biglietto intero è di 10 euro, mentre del ridotto, per i minori sotto i 16 anni e per gli anziani sopra i 65 anni, è di 8 euro. Per informazioni sui prossimi spettacoli è possibile scrivere una e.mail a spettacoli@teatrovittorioalfieri.com o visitare il sito del Teatro www.teatrovittorioalfieri.com o della Fondazione Toscana Spettacolo www.toscanaspettacolo.com.