
SIENA. Dopo l’incursione nel teatro al femminile, portato in scena dalla “Usa&Getta” con “Due Partite”, al Costone torna l’appuntamento con la commedia e con una compagnia che è, ormai, una “vecchia conoscenza”. Questo fine settimana, infatti, si apre il sipario su “L’anatra all’arancia” allestito dalla “Jacopone da Todi”.
Capolavoro del teatro comico, “L’anatra all’arancia”, è un fortunato copione del 1969 di Marc-Gilbert Sauvajon, autore di tante altre fortunate piece, e deriva a sua volta dal romanzo dell’inglese William Douglas Home (The Segretary Bird), del 1967. Un testo difficile da cui è stato tratto anche il famoso film del 1975 che vedeva come protagonisti Monica Vitti, Ugo Tognazzi e Barbara Bouchet.
Una nuova sfida, dunque, per la compagnia senese “Jacopone da Todi” che torna al Costone per il quinto anno consecutivo. E stavolta lo fa con una novità: alla regia, accanto alla “solita” Grazia Dal Maso, debutta Alessandro Donnini che decide di passare da sopra il palcoscenico alla direzione dello spettacolo.
La Compagnia “Jacopone da Todi” nasce all’interno di una tradizione di teatro amatoriale con lo scopo di sensibilizzare il pubblico all’arte e alla solidarietà. Il suo lavoro, infatti, è finalizzato alla raccolta di fondi che saranno totalmente devoluti a progetti in Africa, terra amata da molti componenti della compagnia.
LO SPETTACOLO
La delusione inflitta da un amore inaffidabile, fedifrago, irresponsabile, ma tremendamente originale e pieno di fantasia può spingere un malcapitato dal cuore spezzato tra le braccia di una persona totalmente antitetica, seria, moderata, ma assolutamente noiosa… E’ questa, a grandi linee, la storia di Lisa, moglie e madre dedita alla famiglia che, dopo un lungo matrimonio con uno stravagante autore di sitcom e pubblicità, Gilberto, decide di lasciarlo, ammaliata dal fascino serioso e dalla “erre moscia” del conte Serravalle Scrivia.
Ma non tutte le persone, alla fine, scelgono la razionalità e la serenità di una relazione stabile, perché nella loro vita non possono rinunciare alla forza e alla magia dell’amore. Lo scaltro Gilberto, di fronte alla decisione della moglie di divorziare, avvalendosi della complicità ingenua della sua segretaria, la bomba sexy Patty Pat, escogiterà un complotto che rimescolerà totalmente le carte in tavola, riaccendendo la fiamma d’amore assopita dalla delusione.
Due, dunque, le serate in programma, venerdì 26 e sabato 27 marzo, alle 21.15. La biglietteria del teatro (10€ intero e 8€ ridotto) sarà aperta nei giorni dello spettacolo, dalle 20; è possibile prenotare i biglietti scrivendo a usaegettateatro@email.it o telefonando al 347 8035750.