Concerti e spettacoli a conclusione del festival che dall’8 agosto scorso ha animato alcuni dei luoghi del comune e delle sue frazioni nel cuore della Val d’Orcia
CASTIGLIONE D’ORCIA. Si avvia alla sua conclusione l’Alba e Tramonto festival, gli ultimi spettacoli sono programmati per il 25 a Gallina con un concerto al tramonto al Podere la Scala, il 26 a Campiglia per Cambianze, concerto narrato nell’Anfiteatrino (area campi sportivi) e il 27 a Castiglione d’Orcia per lo spettacolo teatrale La vita ha un dente d’oro, in piazza Vecchietta.
Scegliamo di parlarvi dell’Alba e Tramonto festival attraverso una delle sue parole chiave: territorio. Territorio è il punto da cui anche in questa terza edizione si è deciso di partire, osservando ancora una volta la fisionomia e i tratti di Castiglione d’Orcia e delle sue frazioni, così singolari e diverse tra loro nella grande estensione di questo comune, che comprende boschi, sorgenti termali, campi e punti panoramici unici. Dall’osservazione si è passaati poi alla scelta di intervenire in questi luoghi con una programmazione fondamentalmente di musica e teatro, che ha richiesto agli artisti di dialogare con essi, adattando le loro proposte agli spazi scelti. Il direttore artistico Francesco Chiantese ci spiega l’idea sottesa al festival: “Quello che ci proponiamo durante le giornate dell’Alba e Tramonto è di riuscire ad abitare culturalmente e comunitariamente i luoghi che questo territorio ci mette a disposizione, dalle piazze di Castiglione, allo spazio sotto la Rocca di Tentennano, all’Ermicciolo del Vivo d’Orcia, per dirne alcuni. E questo lo facciamo cercando di occupare con il minor impatto possibile questi posti, soprattutto senza trasformare in privato lo spazio pubblico, con l’idea che una piazza, ad esempio, possa comunque restare un luogo di passaggio e di curiosità anche in un momento extra quotidiano”. Emblematiche sono state le piazze di Castiglione che hanno ospitato artisti molto diversi fra loro: dallo spettacolo Il numero 22 della giovane drammaturga e regista Alessia Giovanna Matrisciano con l’attrice Chiara Cappelli, incentrato sulla storia della figura mistica di Santa Caterina da Siena, all’Orchestra Multietnica di Arezzo diretta da Enrico Fink con il concerto Culture contro la paura. Quest’ultimo evento è stato uno dei più apprezzati e affollati dell’intero festival, punto che rende fiera anche l’amministrazione comunale, così l’assessore Alice Rossi: “Un grande successo di questa edizione è stato il notevole afflusso di pubblico, a testimoniare la vocazione popolare di Alba e Tramonto festival che sempre ricerca e pone la sua attenzione all’alta qualità degli spettacoli proposti”. La Rocca di Tentennano è stato un altro degli scenari simbolo del festival, con l’ormai tradizionale Concerto all’alba, che ha visto protagonisti i musicisti dell’Albaquartet insieme ad un pubblico di affezionati e non solo.
Ricordiamo le date degli ultimi eventi del festival:
-25 agosto: Concerto al tramonto con Francesco Chiantese in dialogo con artisti del territorio riuniti per l’occasione; Gallina, podere La Scala ore 18.
-26 agosto: Cambianze, concerto narrante di Pasquale Filastò, per Trio e Voce: QuaterTrio; il racconto delle metamorfosi della natura, attraversando le 4 stagioni di Astor Piazzolla, le parole di Pasolini, Ovidio, Darwin e altri; Anfiteatrino di Campiglia (area campi sportivi) ore 21 e 30.
-27 agosto: La vita ha un dente d’oro, testo di Rita Frongia, per la regia di Claudio Morganti, con Francesco Pennacchia e Gianluca Stetur; spettacolo teatrale che assurge il titolo da un’espressione bulgara che rimanda al fatto che in tutto ciò che è vero c’è sempre un artifizio o una menzogna; una pièce sulle origini del gioco e sul piacere della vera finzione. L’appuntamento sarà in Piazza Vecchietta a Castiglione d’Orcia, ore 21 e 30.
Al sito https://www.albaetramontofestival.it/ è possibile consultare la programmazione del festival e prenotare i biglietti per gli ultimi eventi, oppure lo si può fare un messaggio al numero whatsapp 3396338565.