
CHIUSDINO. Sabato 17 luglio alle ore 21,00 ultima recita del fortunatissimo Don Giovanni di Mozart all’Abbazia di San Galgano per la stagione 2010 di OperaFestival. Grande il successo tributato a questa nuova produzione operistica che conferma la vocazione dell’Abbazia ad essere importante ed amato palcoscenico estivo, tra i più frequentati della Toscana. Lunghi gli applausi tributati alla direzione d’orchestra, regia e cast, 10 minuti ininterrotti alla Prima.
Il fascino dell’Abbazia immersa nella meravigliosa campagna della Val di Merse unito alla programmazione degli spettacoli di OperaFestival costituisce un’occasione che il numeroso pubblico italiano ed internazionale non manca di cogliere. Lo sguardo di chi arriva all’Abbazia per assistere a uno degli spettacoli nel cartellone di OperaFestival è ammirato e stupito già all’ingresso; poi il fascino diventa meraviglia quando gli antichi spazi si riempiono di musica immortale e le luci creano effetti magici e coinvolgenti. La serata diventa esperienza indimenticabile.
Infatti è caratteristica di OperaFestival quella di sposare i luoghi più belli della Toscana, come appunto San Galgano, ma anche il Giardino di Boboli di Palazzo Pitti a Firenze, ad una programmazione di grandi titoli in nuovi allestimenti di alta spettacolarità. Per l’allestimento di questo Don Giovanni OperaFestival ha incaricato lo scenografo Giacomo Andrico, già presente con la sua firma nei più importanti teatri lirici europei che ha ideato una scena dal sapore tardo cinquecentesco, possente eppure funzionale a creare continuamente nuovi spazi, notturna e misteriosa, piena di anfratti ma anche dal grande respiro tragico. I costumi di Micol Joanka Medda e Caterina Bottai attingono con cura al patrimonio della Casa d’Arte Cerratelli, che è stato acquisito anni fa da Multipromo OperaFestival. La regia è di Luca Verdone, regista cinematografico, documentarista, già molto attivo nel repertorio operistico, che ha avuto un riscontro entusiasta da parte dei suoi concittadini senesi.
L’opera si avvale dell'applaudita direzione del M° Matteo Beltrami, talento in rapidissima ascesa già conteso da tutti i maggiori teatri europei, alla guida degli organismi stabili del Festival, Orchestra e Coro di OperaFestival. Il cast avrà nel ruolo di protagonista il baritono spagnolo Alvaro Lozano che alla suadente linea di canto unisce un invidiabile phisic du role che lo rende perfetto per interpretare il leggendario seduttore. Accanto a lui un cast di grande respiro internazionale con Francesco Facini che debutta in questa produzione cantando Leporello, mentre Debora Beronesi canterà Donna Elvira, Daria Masiero il ruolo di Donna Anna, Roberto Covatta come Don Ottavio, Francesca Fedeli e Gianluca Margheri sono i giovani contadini Zerlina e Masetto.
La stagione all’Abbazia prosegue con Carmina Burana di C. Orff (23 luglio, 6 agosto), Il Flauto magico di W.A. Mozart (24, 31 luglio), Le Stagioni di A. Vivaldi (7 agosto).
Per chi non volesse perdere questo allestimento di Don Giovanni l’appuntamento è ancora al Giardino di Boboli a Firenze il 22 e 29 luglio alle 21,15.
Il fascino dell’Abbazia immersa nella meravigliosa campagna della Val di Merse unito alla programmazione degli spettacoli di OperaFestival costituisce un’occasione che il numeroso pubblico italiano ed internazionale non manca di cogliere. Lo sguardo di chi arriva all’Abbazia per assistere a uno degli spettacoli nel cartellone di OperaFestival è ammirato e stupito già all’ingresso; poi il fascino diventa meraviglia quando gli antichi spazi si riempiono di musica immortale e le luci creano effetti magici e coinvolgenti. La serata diventa esperienza indimenticabile.
Infatti è caratteristica di OperaFestival quella di sposare i luoghi più belli della Toscana, come appunto San Galgano, ma anche il Giardino di Boboli di Palazzo Pitti a Firenze, ad una programmazione di grandi titoli in nuovi allestimenti di alta spettacolarità. Per l’allestimento di questo Don Giovanni OperaFestival ha incaricato lo scenografo Giacomo Andrico, già presente con la sua firma nei più importanti teatri lirici europei che ha ideato una scena dal sapore tardo cinquecentesco, possente eppure funzionale a creare continuamente nuovi spazi, notturna e misteriosa, piena di anfratti ma anche dal grande respiro tragico. I costumi di Micol Joanka Medda e Caterina Bottai attingono con cura al patrimonio della Casa d’Arte Cerratelli, che è stato acquisito anni fa da Multipromo OperaFestival. La regia è di Luca Verdone, regista cinematografico, documentarista, già molto attivo nel repertorio operistico, che ha avuto un riscontro entusiasta da parte dei suoi concittadini senesi.
L’opera si avvale dell'applaudita direzione del M° Matteo Beltrami, talento in rapidissima ascesa già conteso da tutti i maggiori teatri europei, alla guida degli organismi stabili del Festival, Orchestra e Coro di OperaFestival. Il cast avrà nel ruolo di protagonista il baritono spagnolo Alvaro Lozano che alla suadente linea di canto unisce un invidiabile phisic du role che lo rende perfetto per interpretare il leggendario seduttore. Accanto a lui un cast di grande respiro internazionale con Francesco Facini che debutta in questa produzione cantando Leporello, mentre Debora Beronesi canterà Donna Elvira, Daria Masiero il ruolo di Donna Anna, Roberto Covatta come Don Ottavio, Francesca Fedeli e Gianluca Margheri sono i giovani contadini Zerlina e Masetto.
La stagione all’Abbazia prosegue con Carmina Burana di C. Orff (23 luglio, 6 agosto), Il Flauto magico di W.A. Mozart (24, 31 luglio), Le Stagioni di A. Vivaldi (7 agosto).
Per chi non volesse perdere questo allestimento di Don Giovanni l’appuntamento è ancora al Giardino di Boboli a Firenze il 22 e 29 luglio alle 21,15.