Venerdì 22 Aprile alle 21 in scena la compagnia KanterStrasse con uno spettacolo tratto dal capolavoro di Alfred Jarry
SINALUNGA – Si conclude con una rivisitazione di un classico moderno la fortunata stagione 2021/22 del Teatro Comunale Ciro Pinsuti di Sinalunga, curata da Francesco Fantauzzi di Fonderia CultArt, che ha animato il teatro in Via San Martino per tutto l’inverno, riscuotendo ampio consenso da parte del pubblico.
Venerdì 22 Aprile alle 21, sul palco ci saranno Daniele Bonaiuti, Alessio Martinoli e Simone Martini della compagnia KanterStrasse, per interpretare il loro “Ubu Re Ubu Chi?”, una riscrittura dal classico francese di Alfred Jarry “Ubu Re”, considerato un anticipatore del surrealismo e del teatro dell’assurdo. “Ubu Re” è solo uno dei quattro testi che compongono il “ciclo di Ubu” di Alfred Jarry, scrittore, poeta e drammaturgo francese inventore della Patafisica. La pièce segue le avventure di Padre Ubu, officiale di fiducia di Venceslao Re di Polonia, e di Madre Ubu, sua moglie. “Ubu Re” parla di ricchezza, dell’ingordigia che porta a consumare e a consumarsi. I protagonisti sono maschere dell’infinita commedia del potere e della sua gestione. “Ubu Re Ubu Chi?” È uno spettacolo che prosegue nel solco di altri lavori della compagnia toscana KanterStrasse, più volte alle prese con riflessioni ironiche e dissacranti sul concetto di potere.
Per accedere a Teatro è necessario il possesso di Green Pass rafforzato e mascherina FFP2. I biglietti per gli spettacoli possono essere acquistati online sul circuito www.ticketone.it o presso il botteghino del teatro in Via San Martino il giorno dello spettacolo. Sono previsti sconti per under 25, over 65 e soci Coop. Informazioni sui prezzi e le modalità di acquisto sono presenti sul sito www.teatropinsuti.it o possono essere richieste all’indirizzo teatropinsuti@fonderiacultart.
“Siamo felici di concludere una stagione che ha ridato vita al teatro chiuso a causa della Pandemia per oltre un anno e mezzo. Dal dicembre 2021 il nostro “Teatro Aperto” ha ospitato 20 spettacoli per un totale di oltre duemila spettatori: un dato incoraggiante che ci rende orgogliosi del progetto proposto e che ci fa capire quanto il teatro sia tornato ad essere protagonista nella vità della comunità sinalunghese” – conclude Francesco Fantauzzi direttore artistico e organizzativo di Fonderia Cultart