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di Tobia Bondesan
SIENA. Si fa fatica a trovare posto a sedere anche se si ha il biglietto, sabato 14 novembre al teatro dei Rozzi. Il teatro è affollato da un pubblico di giovani e meno giovani in attesa dello spettacolo che sta per cominciare.
Dopo lo straordinario successo di Vinicio Capossela, che ha fatto il tutto esaurito nello stesso teatro, adesso arriva la Bandabardò con lo spettacolo di teatro-canzone "Ottavio dalla nascita alla rinascita".
Nell'ambito dell'oramai tradizionale festa di libri per ragazzi "Leggere è volare", fitta di appuntamenti importanti con scrittori, musicisti, attori, la Bandabardò segna un altro successo. Il concerto (o lo spettacolo, che dir si voglia) è presentato per la prima volta su un palco di teatro: è qui che con una scenografia e dei costumi perfettamente a tono con la band si racconta la storia di un gruppo di naufraghi che sbarca sull'isola di Porto Cabagna, inseguendo Ottavio, eterno innamorato. Tra sogno, poesia e frecciatine sull'attualità lo spettacolo va avanti alternando pezzi “classici” e più nuovi, inframezzati da gag, battute e recitazione. Il pubblico si diverte, canta, batte le mani, fino ad arrivare, nell'ultimo bis, ad affollare la platea ballando.
Il prossimo evento della manifestazione, partita lo scorso 5 novembre, avrebbe dovuto essere (il 16) la performance di Paolo Villaggio, ma a causa di problemi di salute questi non potrà essere presente a Siena. E' stato sostituito da Paolo Rossi e dalla Babybang, che ha presentato “D’ora in poi – come sarebbe se fosse diverso?”, lo spettacolo liberamente ispirato a "Luci di Boheme" di Ramon del Valle-Inclan.
Ambientato in Spagna ad inizio '900 racconta di un maestro bohemièn (Paolo Rossi) e delle sue vicende, di un poeta cieco, dei suoi compaesani, in un interessante giro di storie che ha stupito ancora il pubblico del teatro.
SIENA. Si fa fatica a trovare posto a sedere anche se si ha il biglietto, sabato 14 novembre al teatro dei Rozzi. Il teatro è affollato da un pubblico di giovani e meno giovani in attesa dello spettacolo che sta per cominciare.
Dopo lo straordinario successo di Vinicio Capossela, che ha fatto il tutto esaurito nello stesso teatro, adesso arriva la Bandabardò con lo spettacolo di teatro-canzone "Ottavio dalla nascita alla rinascita".
Nell'ambito dell'oramai tradizionale festa di libri per ragazzi "Leggere è volare", fitta di appuntamenti importanti con scrittori, musicisti, attori, la Bandabardò segna un altro successo. Il concerto (o lo spettacolo, che dir si voglia) è presentato per la prima volta su un palco di teatro: è qui che con una scenografia e dei costumi perfettamente a tono con la band si racconta la storia di un gruppo di naufraghi che sbarca sull'isola di Porto Cabagna, inseguendo Ottavio, eterno innamorato. Tra sogno, poesia e frecciatine sull'attualità lo spettacolo va avanti alternando pezzi “classici” e più nuovi, inframezzati da gag, battute e recitazione. Il pubblico si diverte, canta, batte le mani, fino ad arrivare, nell'ultimo bis, ad affollare la platea ballando.
Il prossimo evento della manifestazione, partita lo scorso 5 novembre, avrebbe dovuto essere (il 16) la performance di Paolo Villaggio, ma a causa di problemi di salute questi non potrà essere presente a Siena. E' stato sostituito da Paolo Rossi e dalla Babybang, che ha presentato “D’ora in poi – come sarebbe se fosse diverso?”, lo spettacolo liberamente ispirato a "Luci di Boheme" di Ramon del Valle-Inclan.
Ambientato in Spagna ad inizio '900 racconta di un maestro bohemièn (Paolo Rossi) e delle sue vicende, di un poeta cieco, dei suoi compaesani, in un interessante giro di storie che ha stupito ancora il pubblico del teatro.