Il 24 agosto al museo archeologico “Collezione Pallavicini” di Trequanda si svolgerà una visita guidata con l’accompagnamento sonoro di strumenti musicali, a cura di Francesco Landucci
TREQUANDA. Il Comune di Trequanda celebra la “Giornata degli Etruschi” con un evento speciale che farà rivivere la musica della loro epoca. Sabato 24 agosto, a partire dalle ore 18, si terrà infatti una visita guidata al Museo Archeologico “Collezione Pallavicini” di Trequanda; a seguire, nella Sala Polivalente sottostante, avrà luogo un concerto con gli strumenti musicali ricostruiti con studi effettuati su vari reperti di epoca etrusca, per rivivere la magia del suono ancestrale che ha vissuto in questo stesso territorio più di duemila anni fa.
L’evento si svolge con il patrocinio del Comune di Trequanda e il contributo del Consiglio Regionale della Toscana. Le attività saranno svolte con personale qualificato di Elicona, la cooperativa di gestione della Collezione Pallavicini, che accompagnerà i visitatori all’interno del museo. L’accompagnamento musicale sarà invece opera di Francesco Landucci.
La visita guidata al suggestivo museo archeologico sarà quindi accompagnata dagli strumenti musicali ricostruiti filologicamente con studi effettuati su vari reperti etruschi. Prendendo spunto dalle rappresentazioni di scene musicali presenti nelle opere custodite nella Collezione Pallavicini, l’esperto musicale ha svolto una ricerca accurata e una vera e propria archeologia musicale, coadiuvata dai maggiori esperti nel settore della musica antica. Nel concerto verranno utilizzati strumenti musicali del mondo sonoro etrusco, con la caratteristica peculiare data dall’utilizzo dell’elettronica: i suoni e le melodie vengono prodotti singolarmente in tempo reale, per poi essere registrati e mandati in contemporanea, per una performance immersiva e carica di pathos, dal sapore antico ma con un tocco di modernità.
Francesco Landucci è compositore, musicista, sound designer, amante della musica etnica, della sperimentazione e della ricerca sonora, di cui si occupa professionalmente da oltre venti anni. Si è esibito alla Reggia di Caserta, ha collaborato con l’Università di Roma “La Sapienza” per una performance sugli strumenti musicali degli Ittiti presso il “Nuovo Teatro Ateneo”, replicato a Istanbul presso l’Istituto Italiano di Cultura. Una selezione dei suoi strumenti musicali è esposta al Museo dell’Ara Pacis a Roma per la mostra “TEATRO Autori, attori e pubblico nell’antica Roma”. Collabora con varie case discografiche ed editrici italiane, per le quali compone musiche originali. Ricostruisce strumenti musicali di varie epoche, tra cui molti ispirati al mondo etrusco e romano, seguendo indicazioni di studi archeologici e scientifici, basandosi su iconografie esistenti.
La Giornata degli Etruschi, per iniziativa del Consiglio regionale della Toscana, si celebra il 27 agosto di ogni anno, per ricordare il conferimento del titolo di Granduca della Toscana al Duca di Firenze Cosimo I, avvenuto il 27 agosto 1569 con una bolla papale da parte di Pio V. Quel titolo, nuovo e insolito in quegli anni, poneva Cosimo I e i suoi successori a un livello di prestigio che nessun altro principe italiano avrebbe potuto vantare, estendendo ufficialmente il loro governo dalla città di Firenze al territorio che fu degli etruschi. Tale avvenimento ha di fatto prefigurato l’attuale configurazione della Regione Toscana, e per questo la Giornata degli Etruschi rientra tra le iniziative che il Consiglio regionale promuove, per disposizione di legge, per celebrare ricorrenze e anniversari di particolare importanza per l’identità toscana.