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SIENA. Due viaggi, uno immaginario e l’altro reale, sono custoditi nelle pagine di un libro che guida il lettore ad un’attenta e profonda riflessione sul mondo circostante. “Andante verso” del poeta Riccardo Benucci, presidente del Circolo dei Lenti di Siena, è il nuovo volume della Betti Editrice che sarà presentato domani, giovedì 9 luglio (ore 17.15), nella Sala dell’Aurora della Provincia di Siena. Per l’occasione saranno presenti, oltre all’autore, anche Marco Saletti, assessore alla cultura della Provincia di Siena, Luigi Oliveto, scrittore e direttore di sienalibri.it, e l’attrice Renza Maria Cangiano che leggerà alcune poesie tratte dal volume.
“Andante verso” raccoglie due poemetti: “Straniamento della Conchiglia” e “Viaggio a Pienza” attraverso i quali Riccardo Benucci racconta le emozioni e le sensazioni legate al viaggio. I versi di Straniamento della conchiglia risalgono al 2000, anno del Giubileo, e fanno riferimento al Cammino di Santiago che ha nella conchiglia il suo significato più profondo. Benucci rimase profondamente infastidito dal consumismo giubilare e da qui, quindi, la voglia di scrivere dei versi “in difesa” della conchiglia sottolineando l’importanza di vivere la fede in maniera intima e personale ovvero, come dice lui, “agiubilare”. I versi di Viaggio a Pienza, invece, ricordano il piacere e la spensieratezza di una gita fatta nel borgo valdorciano con alcuni amici uniti tra di loro dalla passione per la letteratura e dal profondo legame con Mario Luzi.
Il libro è in vendita in tutte le librerie di Siena.
“Andante verso” raccoglie due poemetti: “Straniamento della Conchiglia” e “Viaggio a Pienza” attraverso i quali Riccardo Benucci racconta le emozioni e le sensazioni legate al viaggio. I versi di Straniamento della conchiglia risalgono al 2000, anno del Giubileo, e fanno riferimento al Cammino di Santiago che ha nella conchiglia il suo significato più profondo. Benucci rimase profondamente infastidito dal consumismo giubilare e da qui, quindi, la voglia di scrivere dei versi “in difesa” della conchiglia sottolineando l’importanza di vivere la fede in maniera intima e personale ovvero, come dice lui, “agiubilare”. I versi di Viaggio a Pienza, invece, ricordano il piacere e la spensieratezza di una gita fatta nel borgo valdorciano con alcuni amici uniti tra di loro dalla passione per la letteratura e dal profondo legame con Mario Luzi.
Il libro è in vendita in tutte le librerie di Siena.