Inaugurata a Palazzo Pegaso la mostra fotografica itinerante di Luca Betti e Luciana Petti
di Letizia Pini
SIENA. Dopo un’estate di anteprime sui territori, la mostra fotografica “TOSCANA LOCKDOWN: LE PIAZZE delle CITTÀ TOSCANE al TEMPO DEL COVID” di Luca Betti in collaborazione con Luciana Petti è finalmente stata inaugurata e il suo viaggio di ritorno è iniziato.
Una partenza istituzionale d’eccezione nello spazio espositivo del Consiglio Regionale a Palazzo Pegaso, entrata via de’ Pucci 16, dove rimarrà in esposizione ad ingresso gratuito fino al 21 settembre e da dove riprenderà il cammino seguendo però percorsi diversi sia artistici che di approfondimento tematico.
Infatti Toscana Lockdown è un progetto fotografico itinerante che nasce dall’idea di rappresentare la piazza nella trasformazione della propria funzione. E’ una testimonianza di tutti quei luoghi che nel periodo di ‘blocco sociale e sanitario’ si sono trovati ad essere ancor più deserti di altri luoghi dove la vita ha continuato in qualche modo a scorrere ma che proprio per questo vuole essere di stimolo a riflessioni ulteriori: di funzione, di aggregazione, di studio, di monito e approfondimento. Infatti oltre all’aspetto artistico delle foto singole e nell’insieme della loro rappresentazione forti emergono il tema architettonico, psicologico, sociale, sociologico, antropologico, ambientale, economico e di sostenibilità.
Ad affiancare e sviluppare proprio questi temi è il libro fotografico “TOSCANA LOCKDOWN: comunque bella” a cura di Luca Betti, Luciana Petti e di Paolo Ciampi con l’introduzione di Marco Vichi che accompagnerà la mostra in una narrazione dei territori e che ha una vita propria e seguirà dei percorsi diversi, disponibile in tutte le librerie e sul portale della Betti Editrice.
La mostra è in bianco e nero per sottolineare i chiaro-scuro del momento, per favorire l’immersione emozionale e la distanza sociale imposta dalle normative che si sono avvicendate. Si passa da una Piazza della Signoria vigilata dalle forze dell’ordine a una meta sempre presa d’assalto come San Gimignano, deserta in una atmosfera distopica; dalla ‘Piazza della Vasca’ di Grosseto al ‘Campo’ di Siena, quasi ricoperto di erba perché ormai non calpestato da due mesi; da una muta venere bronzea – cui qualcuno ha messo la mascherina – di Pietrasanta, all’Anfiteatro di Lucca, alla Piazza delle Erbe di Pistoia, al lungomare di Viareggio, ai centri commerciali dove i carrelli – a fianco dei parcheggi deserti – aspettano pazienti la riapertura.
Gli artisti hanno fortemente voluto il debutto a partire dal luogo istituzionale per eccellenza e la loro proposta è stata subito accolta dal Consiglio Regionale e da lì partirà verso quei luoghi degli scatti che la vorranno ospitare continuando un percorso già avviato in anteprima che ha toccato Siena all’interno del progetto InSIENA e Carrara ospite dell’Apuania Film Commission e Fondazione Carige a Palazzo Binelli.
LUCA BETTI, editore e fotografo professionista, senese, laureato in Scienze Umane con una tesi antropologica sul Carnevale di Venezia, si occupa di fotografia fino agli anni novanta seguendo la tradizione di famiglia. Inseguendo una passione per la comunicazione nel 1991 ha dato vita alla Betti Editrice, che tutt’ora dirige pubblicando a oggi oltre 750 libri. La fotografia resta in sottofondo svincolato da logiche commerciali dedicandosi al paesaggio, all’architettura, realizzazione di reportage etnoantropologici.
LUCIANA PETTI, senese, designer e fotografa è vincitrice di premi come Letture Portfolio; a Rosignano nel 2013 con “Padiglione Conolly” e nel 2014 con “Crisalidi”, sempre nel 2013 a Sestri Levante è stata finalista a Portfolio Italia con il progetto “Graffi”, nel 2015 con “Petti’s Circus” a Sasso Ferrato e Trieste, nel 2016 il lavoro “Suor Ginetta & Friends” è stato selezionato per la mostra nazionale “Tanti per Tutti” sul Volontariato ed in seguito è stato pubblicato su CREDERE, la rivista ufficiale del Giubileo. Nel 2016 è stata eletta Fotografo dell’Anno 2016-Toscana con il progetto “Petti’s Circus”. Nel 2018 “Le parole non sono farfalle” contro la violenza sulle donne è stato in mostra al Teatro dei Rinnovati di Siena e “Sintassi Familiare” è stato selezionato come manifesto della mostra nazionale Fiaf “La famiglia in Italia”. Nel 2019 al Congresso Nazionale Fiaf di Napoli, ha ricevuto l’onorificenza AFI, Artista Fotografico Italiano ed ha ottenuto una Menzione d’onore con il suo progetto “Sfiorire”. Alcune sue foto sono state pubblicate su riviste e libri a tiratura nazionale.
PAOLO CIAMPI, giornalista e scrittore fiorentino, si divide tra la passione per i viaggi e la scrittura. Direttore di Toscana Notizie, agenzia di informazione della Regione Toscana, ha collaborato come corrispondente di cronaca per numerosi quotidiani. Ha pubblicato più di trenta libri, con vari riconoscimenti nazionali, e ama intrecciare letture e cammini in città o in montagna.
Attivo nella promozione degli aspetti sociali della lettura, partecipa a numerose iniziative nelle scuole. Ha due blog, ilibrisonoviaggi.com e passieparole.blog.
La mostra sarà a visitabile, gratuitamente e secondo protocollo vigente, fino al 21 settembre dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00.
‘Due fotografi con la mascherina’: una testimonianza per contribuire a costruire la memoria dei territori con immagini suggestive filtrate dall’occhio attento di due professionisti della macchina fotografica che oltre alla passione della fotografia hanno un amore sconfinato per la loro ‘terra’. Mostra da vedere, libro da comprare!