Dopo l'inserimento nella Blues Foundation ottenuto dal festival nel 2006, Torrita è diventato un marchio di garanzia per gli americani
TORRITA DI SIENA. Un riconoscimento internazionale per Torrita Blues Festival è arrivato direttamente dagli Stati Uniti, patria del blues. La delegazione giunta dall’Italia infatti, guidata dal presidente dell’associazione torritese Luca Romani è stata accolta con entusiasmo dagli addetti ai lavori, in particolar modo a Memphis durante la cerimonia dei Blues Awards. Dopo l’inserimento nella Blues Foundation ottenuto dal festival nel 2006, Torrita è diventato un marchio di garanzia anche per gli americani che hanno riconosciuto la qualità del lavoro fatto negli ultimi 22 anni. La delegazione ha incontrato, tra gli altri, Rick Estrin che sarà sul palco di Torrita il 25 giugno dopo venti anni di assenza dall’Italia. Fra le varie tappe Helena, nell’Arkansas, dove Romani ha partecipato alla trasmissione radio King Biscuit Time, Clarksdale dove è sepolto Sonny Boy Williamson
e dove c’è l’ospedale in cui fu ricoverata la grande Bessie Smith (nella foto). Intanto fervono i preparativi per la XXIII edizione che inizierà il 23 giugno, preceduta da una cena blues in Piazza Matteotti e a cui ci si può prenotare attraverso il sito <www.torritablues.it.