CHIANTI. Un viaggio di sensazioni e suoni modellati dalle parole, immersi in alcune delle cornici più caratteristiche del Chianti senese. E’ il Chianti Festival, la rassegna di musica e spettacoli che torna per l’XI edizione, dal 1 al 15 luglio, con un programma ricco di eventi. L’iniziativa, nata nel 1999 per far conoscere e apprezzare artisti di estrazione e cultura diversa, insieme alla bellezza di luoghi e paesaggi suggestivi, è promossa dai Comuni di Castellina, Castelnuovo Berardenga, Gaiole e Radda in Chianti, con il contributo della Fondazione e della Banca Monte dei Paschi di Siena. Il Festival è stato presentato questa mattina, lunedì 22 giugno, da Roberto Bozzi, sindaco di Castelnuovo Berardenga; Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena; Andrea Pucci, della Direzione Territoriale Corporate – responsabile Centro Enti Siena per la Banca Monte dei Paschi di Siena, e Matteo Marsan, coordinatore ed organizzatore tecnico del Chianti Festival. Erano presenti anche i sindaci neo eletti di Castellina in Chianti, Marcello Bonechi; Radda in Chianti, Alessandro Aterini, e Gaiole in Chianti, Michele Pescini.
I quattro borghi senesi saranno aperti ancora una volta alla magia dello spettacolo e della musica: dalle fiabe musicali di Paolo Poli alla poesia di Arnoldo Foà; dai suoni dell’amore di Chiara Folletto al jazz italiano di Renato Sellani; dalla musica di Alessandro Benvenuti a quella della Dixie band street parade; dall’Overtones Sax Quartet alla comicità di Dario Vergassola. A fare da sfondo agli eventi, le piazze dei comuni capoluogo, tornate a nuova luce dai lavori di riqualificazione degli ultimi anni, ma anche i borghi di Vertine, nel Comune di Gaiole, o di San Gusmè, nel Comune di Castelnuovo Berardenga.
“Il Chianti Festival – ha detto il sindaco di Castelnuovo Berardenga, Roberto Bozzi – è un appuntamento ormai decennale che permette di promuovere e valorizzare le realtà culturali del territorio attraverso diversi generi di spettacolo. Quest’anno Castelnuovo si presenta come Comune capofila dell’iniziativa con l’intenzione di portare un nuovo contributo, a partire dalle prossime edizioni, nella formula di uno degli eventi più importanti sotto il profilo culturale promosso congiuntamente dai Comuni del Chianti senese. Le politiche di area si dimostrano, a ogni livello, una strategia vincente per garantire ai cittadini, ma anche ai nostri ospiti, un’offerta sempre più ampia e attenta, nella cultura come nei servizi. Un ringraziamento particolare va alla Fondazione e alla Banca Monte dei Paschi, che da anni contribuiscono con attenzione alla riuscita dell’evento attraverso un fattivo sostegno”.
“Questo Festival – ha sottolineato Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena – è espressione della continuità del lavoro dei Comuni del Chianti e della stessa Fondazione, che ha scelto di confermare il suo sostegno ad un evento che, negli anni, ha saputo raggiungere obiettivi importanti, in termini di pubblico e di offerta culturale. La capacità di fare sinergia – ha aggiunto Mancini – da parte delle amministrazioni di Castelnuovo, Radda, Gaiole e Castellina, rappresenta un elemento di grande importanza in un contesto economico come quello odierno, perché consente di non disperdere le risorse e offrire validi contenuti culturali ai cittadini e ai turisti, con positive ricadute economiche sul territorio. La messa a sistema degli eventi culturali, da portare avanti in collaborazione con le istituzioni – ha chiuso il presidente della Fondazione Mps – dovrà essere un obiettivo dei prossimi anni per consentire una migliore razionalizzazione dei finanziamenti”.
“Quest’anno – ha spiegato il coordinatore del Chianti Festival Matteo Marsan – abbiamo deciso di organizzare la manifestazione in continuità con la sua storia, rispettando e integrando le sue caratteristiche musicali. Gli appuntamenti, infatti, sono stati pensati per creare e offrire al pubblico un percorso tra le parole e la musica. Gli eventi di punta – conclude Marsan – sono quattro diverse direzioni di intendere e rappresentare questo rapporto: le favole musicali narrate da Paolo Poli, le liriche interpretate da Arnoldo Foà, il nuovo corso verso il “teatro-canzone” di Alessandro Benvenuti, fino ai monologhi satirici detti e cantati di Dario Vergassola. Modi diversi e interessanti di intendere il connubio tra il linguaggio e le note”.
Per informazioni sul Chianti Festival è possibile telefonare al numero 0577/351302 o 0577/355500; inviare una e-mail all’indirizzo info@chiantifestival.com oppure visitare il sito internet www.chiantifestival.com.
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