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SIENA. Dall’8 al 26 ottobre torna il “Festival Contemporaneamente Barocco” Al centro di questa III edizione l’artista come punto di sintesi tra antico e contemporaneo, capace di assimilare e restituire l’eredità di forme e linguaggi preesistenti attraverso la propria esperienza artistica.
Sarà allora provocatoriamente lo "sguardo dall'esterno" ad aprire il Festival venerdì 8 ottobre ore 21.00 al Teatro dei Rinnovati, con un progetto di Stefano Bollani dedicato alla musica di Henry Purcell; un evento che darà l'opportunità di constatare dal vivo come attraverso la tecnica dell'improvvisazione uno stile ed un linguaggio apparentemente estranei alimentino in profondità la ricerca espressiva di un musicista contemporaneo.
Il giovane ensemble Animantica e il suo direttore Saverio Villa, con il concerto “Il furore e la grazia – Musica al tempo del Guercino e dei suoi allievi”, racconteranno il dialogo tra musica e pittura, dipanando attorno alla biografia del grande artista il racconto della rivoluzione della musica nel primo Seicento. Il concerto si terrà sabato 9 ottobre alle ore 21 nella magnifica cornice della Chiesa del Santuccio e si replicherà domenica 10 ottobre alle ore 17.00, a Chianciano Terme, presso il Museo Archeologico.
Grazie agli incontri i “Teatri del Sacro – lo spazio del sacro nell’architettura barocca a Siena”, quest’anno per tre domeniche consecutive, sarà possibile visitare alcune delle più belle chiese barocche della città, veri scrigni d’arte, solitamente non aperte al pubblico. I percorsi, affidati a storici dell’arte, guideranno i visitatori alla scoperta dei preziosissimi tesori architettonici e pittorici. Primo appuntamento domenica 10 ottobre alle ore 11.00 visita a cura dello storico dell’arte Alessandro Bagnoli alla Chiesa di San Giorgio.
Sabato 16 ottobre al Teatro dei Rinnovati (ore 21.00), il Festival ospiterà l’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone con il concerto “Estro e follia”, che attraverso la musica di Corelli, Geminiani, Händel e Vivaldi ci farà scoprire in un viaggio vorticoso tra Roma Venezia e Londra la storia affascinante del concerto strumentale italiano nel primo Settecento.
Rifletterà sul virtuosismo e sul rapporto tra musica e interprete il violinista Stefano Montanari, con un concerto, “Il Virtuoso il Tempo la Vanità”, incentrato sul repertorio virtuosistico per eccellenza, le sonate per violino di Biber, Bach e Telemann. L’evento, grazie alla collaborazione con la Fondazione dei Musei Senesi, si terrà domenica 17 ottobre alle ore 16.00 a San Gimignano, presso il Museo Civico.
Venerdì 22 ottobre nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli (ore 21.00) l’ Ensemble Arcomelo con le espressive voci di Elena Bertuzzi, Matteo Zenatti e Paolo Borgonovo affronterà attraverso la Gerusalemme Liberata del Tasso il dialogo tra musica e poesia: “Il combattimento di Tancredi e Clorinda – Tasso, la musica e gli affetti” è il titolo del coinvolgente percorso attraverso il recitar cantando e gli affetti in musica di Monteverdi, Mazzocchi, Sigismondo d’India.
Virtuoso di clavicembalo, Michele Benuzzi sabato 23 ottobre (ore 21.00, Teatro dei Rozzi) eseguirà una selezione delle trascrizioni bachiane per cembalo della musica strumentale italiana e francese, nel concerto “Bach – Diario di un viaggio impossibile”.
L’evento sarà in replica domenica 24 ottobre ore 17, Asciano, Palazzo Corboli .
Il concerto di chiusura “La viola celtica – arie e danze dalla tradizione scozzese e irlandese”, martedì 26 ottobre ore 21.00 Teatro dei Rinnovati, è affidato a due stelle di prima grandezza, Jordi Savall e Andrew Lawrence-King, in un evento che è anche preziosa operazione di recupero di un grande frammento di vissuta quotidianità: il ricchissimo patrimonio musicale popolare dell'Irlanda e della Scozia del Sei e Settecento.
Il barocco visto attraverso la camera da presa si declina quest'anno in quattro film che sono anche altrettanti esperimenti sul dialogo tra cinema e arte: Barry Lindon di Stanley Kubrik con la pittura di Thomas Gainsborough, La nobildonna e il Duca di Rohmer con le tecniche digitali e la rigenerazione di uno spazio storico totalmente pittorico, il Cyrano de Bergerac di Rappeneau e il un Seicento di cappa e spada filtrato attraverso la letteratura ottocentesca, e infine una rarità assoluta, Chronik der Anna Magdalena Bach con Gustav Leonhardt, in lingua originale e appositamente sottotitolato per il Festival.
Rilievo particolare meritano le collaborazioni con la Fondazione Musei Senesi e con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Siena e Grosseto che hanno permesso di allargare il Festival al territorio della Provincia attraverso i Musei di Asciano, Chianciano Terme e San Gimignano, e di portare la musica in alcuni dei luoghi più suggestivi della città, come la splendida Chiesa di Santa Maria degli Angeli.
Infine l'attenzione al mondo delle scuole si consolida con il progetto didattico FCB, un percorso di conoscenza in cui i ragazzi delle scuole di Siena e della Provincia possono scoprire attraverso il teatro e la musica un patrimonio artistico di eccezionale valore.
L'esperienza ormai triennale della installazione "Il Paese delle Meraviglie", quest'anno ospitata nel suggestivo spazio dei Magazzini del Sale (apertura 22 ottobre ingresso gratuito, tutti giorni dalle 10.30 alle 18.00), offrirà ai ragazzi la possibilità di sperimentare acustica, effetti prospettici, macchine teatrali, attraverso modelli antichi o ricostruiti fedelmente, perfettamente funzionanti, e di esplorare il mondo "magico" del dietro le quinte.
Sarà allora provocatoriamente lo "sguardo dall'esterno" ad aprire il Festival venerdì 8 ottobre ore 21.00 al Teatro dei Rinnovati, con un progetto di Stefano Bollani dedicato alla musica di Henry Purcell; un evento che darà l'opportunità di constatare dal vivo come attraverso la tecnica dell'improvvisazione uno stile ed un linguaggio apparentemente estranei alimentino in profondità la ricerca espressiva di un musicista contemporaneo.
Il giovane ensemble Animantica e il suo direttore Saverio Villa, con il concerto “Il furore e la grazia – Musica al tempo del Guercino e dei suoi allievi”, racconteranno il dialogo tra musica e pittura, dipanando attorno alla biografia del grande artista il racconto della rivoluzione della musica nel primo Seicento. Il concerto si terrà sabato 9 ottobre alle ore 21 nella magnifica cornice della Chiesa del Santuccio e si replicherà domenica 10 ottobre alle ore 17.00, a Chianciano Terme, presso il Museo Archeologico.
Grazie agli incontri i “Teatri del Sacro – lo spazio del sacro nell’architettura barocca a Siena”, quest’anno per tre domeniche consecutive, sarà possibile visitare alcune delle più belle chiese barocche della città, veri scrigni d’arte, solitamente non aperte al pubblico. I percorsi, affidati a storici dell’arte, guideranno i visitatori alla scoperta dei preziosissimi tesori architettonici e pittorici. Primo appuntamento domenica 10 ottobre alle ore 11.00 visita a cura dello storico dell’arte Alessandro Bagnoli alla Chiesa di San Giorgio.
Sabato 16 ottobre al Teatro dei Rinnovati (ore 21.00), il Festival ospiterà l’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone con il concerto “Estro e follia”, che attraverso la musica di Corelli, Geminiani, Händel e Vivaldi ci farà scoprire in un viaggio vorticoso tra Roma Venezia e Londra la storia affascinante del concerto strumentale italiano nel primo Settecento.
Rifletterà sul virtuosismo e sul rapporto tra musica e interprete il violinista Stefano Montanari, con un concerto, “Il Virtuoso il Tempo la Vanità”, incentrato sul repertorio virtuosistico per eccellenza, le sonate per violino di Biber, Bach e Telemann. L’evento, grazie alla collaborazione con la Fondazione dei Musei Senesi, si terrà domenica 17 ottobre alle ore 16.00 a San Gimignano, presso il Museo Civico.
Venerdì 22 ottobre nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli (ore 21.00) l’ Ensemble Arcomelo con le espressive voci di Elena Bertuzzi, Matteo Zenatti e Paolo Borgonovo affronterà attraverso la Gerusalemme Liberata del Tasso il dialogo tra musica e poesia: “Il combattimento di Tancredi e Clorinda – Tasso, la musica e gli affetti” è il titolo del coinvolgente percorso attraverso il recitar cantando e gli affetti in musica di Monteverdi, Mazzocchi, Sigismondo d’India.
Virtuoso di clavicembalo, Michele Benuzzi sabato 23 ottobre (ore 21.00, Teatro dei Rozzi) eseguirà una selezione delle trascrizioni bachiane per cembalo della musica strumentale italiana e francese, nel concerto “Bach – Diario di un viaggio impossibile”.
L’evento sarà in replica domenica 24 ottobre ore 17, Asciano, Palazzo Corboli .
Il concerto di chiusura “La viola celtica – arie e danze dalla tradizione scozzese e irlandese”, martedì 26 ottobre ore 21.00 Teatro dei Rinnovati, è affidato a due stelle di prima grandezza, Jordi Savall e Andrew Lawrence-King, in un evento che è anche preziosa operazione di recupero di un grande frammento di vissuta quotidianità: il ricchissimo patrimonio musicale popolare dell'Irlanda e della Scozia del Sei e Settecento.
Il barocco visto attraverso la camera da presa si declina quest'anno in quattro film che sono anche altrettanti esperimenti sul dialogo tra cinema e arte: Barry Lindon di Stanley Kubrik con la pittura di Thomas Gainsborough, La nobildonna e il Duca di Rohmer con le tecniche digitali e la rigenerazione di uno spazio storico totalmente pittorico, il Cyrano de Bergerac di Rappeneau e il un Seicento di cappa e spada filtrato attraverso la letteratura ottocentesca, e infine una rarità assoluta, Chronik der Anna Magdalena Bach con Gustav Leonhardt, in lingua originale e appositamente sottotitolato per il Festival.
Rilievo particolare meritano le collaborazioni con la Fondazione Musei Senesi e con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Siena e Grosseto che hanno permesso di allargare il Festival al territorio della Provincia attraverso i Musei di Asciano, Chianciano Terme e San Gimignano, e di portare la musica in alcuni dei luoghi più suggestivi della città, come la splendida Chiesa di Santa Maria degli Angeli.
Infine l'attenzione al mondo delle scuole si consolida con il progetto didattico FCB, un percorso di conoscenza in cui i ragazzi delle scuole di Siena e della Provincia possono scoprire attraverso il teatro e la musica un patrimonio artistico di eccezionale valore.
L'esperienza ormai triennale della installazione "Il Paese delle Meraviglie", quest'anno ospitata nel suggestivo spazio dei Magazzini del Sale (apertura 22 ottobre ingresso gratuito, tutti giorni dalle 10.30 alle 18.00), offrirà ai ragazzi la possibilità di sperimentare acustica, effetti prospettici, macchine teatrali, attraverso modelli antichi o ricostruiti fedelmente, perfettamente funzionanti, e di esplorare il mondo "magico" del dietro le quinte.