La storia di Gertrude Artusi, sorella del famoso gastronomo Pellegrino, andrà in scena il 2 maggio dopo il successo delle precedenti rappresentazioni
SIENA. La storia di Gertrude Artusi, sorella del ben più famoso gastronomo Pellegrino Artusi, andata in scena il 21 marzo e al’11 aprile, tornerà il 2 di maggio, dopo aver registrato un notevole successo di pubblico e di critica: “un rappresentare che è fatto di parole…un monologo affidato alla protagonista, Rita Ceccarelli, che mostra di avere coraggio da vendere, in un disperato inno alla vita…” (M.Biliorsi); “Si percepiva una tensione, un patos che legavano Rita/Geltrude sul palcoscenico e la platea che respirava appena…Tappeto sonoro intelligentissimo, luci precise, musiche tagliata su misura alla tragedia come un vestito sontuoso…Rita Ceccarelli/Geltrude è stata grandissima, una presenza fisica che dominava il palco, una voce tesa che ci ha rappresentato per tutto il tempo la forza, l’ironia, il sarcasmo, l’odio (l’odio perdio! C’è ancora tanto bisogno di odio, quello buono), che una ragazza può e deve avere verso la vita non scelta che gli altri le impongono.” (S.Vallini)
La notte del 25 gennaio 1851 Gertrude subisce uno stupro da parte della banda del Passatore.
Le note di regia di Giuliano Lenzi: “È attraverso il teatro, la rappresentazione di episodi della vita che affiorano, qui e ora, che Gertrude rende consapevole e oggettiva la sua tragedia. Rivive l’analisi e crea una relazione con l’analista, rapporto vitale che alimenta la sua sopravvivenza. Gertrude, donna rivoluzionaria, continua a ipotizzare percorsi di vita per niente rinunciatari”
La Artusi (brodotraumadessert) di Federico Romagnoli, interpretato da Rita Ceccarelli, costumi di Marco Caboni, musiche di Marco Bianciardi, luci di Filippo Pellicci, servo di scena Andrea Fagioli, foto di scena Giulia Nardella e Daniela Neri, collaborazione di Lorenzo Marzocchi, produzione LaLut , con la regia di Giuliano Lenzi, andrà in scena giovedì 2 maggio alle 21:30, a La Corte dei Miracoli, nell’ambito della rassegna “Muoviti!”
Per l’occasione il menù alla carta del punto ristoro prevederà anche piatti della tradizione secondo Pellegrino Artusi
Prenotazione consigliata: prenotazionieventi@lacortedeimiracoli.org