SIENA. Venerdì 24 maggio alla galleria Mohsen in via Pantaneto 128/130, s’inaugura dalle 19 alle 21 la mostra della fotografa Antonella Tomassi. La mostra, intitolata “The show must go on” – La vita deve continuare, durerà fino a venerdì 14 giugno 2024.
Queste fotografie sono state realizzate da ottobre a dicembre 2020, durante l’emergenza Covid 19. Il Club Fotografico il Cupolone, di cui sono socia da 2007, aveva coinvolto tutti noi a cogliere, durante questo periodo difficile, gli aspetti particolari della vita quotidiana e lavorativa. Quindi con la mia macchina fotografica ho iniziato a girovagare per la città. La vita continuava, le persone andavano a fare la spesa, portavano il cane fuori, si recavano in Chiesa. Ho poi approfondito andando a documentare la vita lavorativa in un importante setificio fiorentino e le fasi di analisi del virus, dal prelievo del campione alla sommintrazione del vaccino in alcune strutture sanitarie. Tutto questo è stato possibile grazie all’aiuto di tanti amici che hanno accettato di farsi fotografare e con le richieste delle autorizzazioni necessarie. L’Antico Setificio Fiorentino si trova nel quartiere di San Frediano a Firenze. I sei telai a mano del XVIII secolo e i sei semi meccanici del XIX secolo lavorano costantemente a fianco di un ordito del ‘700 unico al mondo, realizzato su disegno di Leonardo da Vinci e un orditoio Benninger del 1872. Durante l’emergenza Covid 19 la lavorazione non si è mai fermata. In questo laboratorio sono stati realizzati i tessuti per le vesti del Papa.Gli operai, oltre ad indossare le mascherine, rispettavano delle turnazioni per evitare il sovraffollamento riducendo le possibilità di contagio. L’altro lavoro è stato realizzato presso la Misericordia di Firenze in Viale Talenti, dove una mia amica ha acconsentito di farsi fotografare mentre veniva prelevato il campione da analizzare. Il documentario sull’analisi del virus è stato eseguito nel Laboratorio Analisi dell’ospedale San Giovanni di Dio (Torregalli), grazie al permesso della Direzione Sanitaria, la collaborazione di mio marito (tecnico di laboratorio medico) e dei suoi colleghi. In questo laboratorio la carica del virus viene attenuata con una soluzione idroalcolica per rendere meno pericolosa l’esecuzione delle analisi da parte degli operatori sanitari.