Due anteprime nazionali nella sezione teatro
SAN GIMIGNANO. Venerdì 5 luglio terza giornata del Festival “Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere” giunto alla sua settima edizione. Il festival diretto da Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari è in programma a San Gimignano (Siena) dal 3 al 7 luglio 2019 e propone cinque giorni di teatro, danza, performance e incontri, all’insegna dell’interdisciplinarietà delle arti.
Per il teatro due anteprime nazionali. Alle 19,00 nel Palazzo della Propositura, la compagnia Giardino Chiuso presenta L’imputato non è colpevole. Regia di Tuccio Guicciardini, con Sebastiano Geronimo e la partecipazione straordinaria di Bob Marchese. Alle 21,30 alla Rocca di Montestaffoli, Silvia Battaglio/Bianca Teatro presenta Ballata per Minotauro. Per la danza, alle 22,30 alla Rocca di Montestaffoli, Francesca Zaccaria/Aldes è in scena in prima regionale con Carnet Erotico. Alle 17 terzo incontro tra pubblico, artisti, critici, operatori, dal titolo “Connessioni artistiche tra passato e futuro”.
La compagnia Giardino Chiuso presenta in anteprima nazionale L’imputato non è colpevole, per la regia di Tuccio Guicciardini, con Sebastiano Geronimo e le voci di Bob Marchese, Annibale Pavone, Igor Horvat. Messa in scena Tuccio Guicciardini, Patrizia de Bari, video Andrea Montagnani, consulenza drammaturgica Fulvio Cortese. Liberamente ispirato agli Atti del Processo “Talaat Pascià” che, già ministro degli interni e uomo forte del governo dei “Giovani Turchi”, ritenuto il principale responsabile del genocidio armeno, fu ucciso con una pallottola il 15 marzo 1921 a Berlino da Soghomon Tehlirian, uno studente armeno. In questo primo studio sul processo la compagnia mette a fuoco l’intenso interrogatorio di Tehlirian, dove emergono gli orrendi racconti dei massacri perpetrati dai Turchi verso la popolazione armena e la continua e inesauribile sofferenza del giovane studente. In replica sabato 6 luglio alle 21 nel Palazzo della Propositura.
Alle 21,30 alla Rocca di Montestaffoli, Silvia Battaglio/Bianca Teatro presenta in anteprima nazionale: Ballata per Minotauro, liberamente ispirato al testo teatrale Il Minotauro di Friedrich Dürrenmat. Regia e interpretazione di Silvia Battaglio. Lo spettacolo è il terzo atto di una trilogia dedicata al tema dell’identità iniziata con Lolita, spettacolo ispirato al celebre romanzo di Vladimir Nabokov e nato in coproduzione con l’Odin Teater (DK) che ha debuttato nel 2015 al Teatro Stabile di Torino, e proseguita con Orlando. Le Primavere, liberamente ispirato al romanzo di Virginia Woolf, che ha debuttato nel 2017 al Teatro Stabile di Torino.
Per la danza, alle 22,30 alla Rocca di Montestaffoli, Francesca Zaccaria/Aldes è in scena in prima regionale con Carnet Erotico. Una coreografia di Francesca Zaccaria che è anche interprete sulla scena, musica originale Crayon Made Army, costume di nudo Marco Bottino, Eva Pollio.