FIRENZE. “Una rassegna che con le sue tematiche sociali ed universali arricchisce il panorama culturale toscano”. Con queste parole il vicepresidente del Consiglio regionale Alessandro Starnini ha aperto, a Palazzo Panciatichi, la conferenza stampa di presentazione della XII edizione di TerrediSienaFilmFestival che si svolgerà nella città del Palio dal 4 all’8 novembre.
“Infanzia violata, diritti umani e difesa dell’ambiente saranno i protagonisti di questa edizione”, ha spiegato Maria Pia Corbelli, ideatrice e direttrice del Festival.
“Tante le anteprime mondiali e le opere prime di registi impegnati su queste tematiche. Tra le chicche ci tengo a sottolineare – ha detto Corbelli – la prima mondiale di Contamination di Rodion Nahapetov con Eric Roberts e Karen Black; l’omaggio ad Adolfo Celi nel ventennale della sua scomparsa – morì a Siena dove recitava l’Otello al teatro dei Rinnovati – e due convegni dedicati al ritorno del grande cinema sul piccolo schermo e a visioni di pace, diritti ed economia etica”.
La proiezione di Contamination, venerdì (7 novembre) alle ore 16.15, nell’aula Magna del Rettorato (Università degli Studi di Siena) sarà seguita dalla consegna di una onorificenza ad una star internazionale impegnata nel sociale.
A chiudere la rassegna, l’8 novembre alle 18.30, in prima esecuzione assoluta, il concerto per violino e pianoforte di Manuel De Sica, in memoria del padre Vittorio, nell’anniversario della sua morte e a seguire la proiezione della versione restaurata del film “I bambini ci guardano” di Vittorio De Sica (1943).
Parte attiva nell’organizzazione della rassegna l’ha avuta anche l’Università di Siena. Il prorettore dell’ateneo senese, Gioacchino Chiarini, ha sottolineato come i progetti sulla qualità della vita ai quali stava lavorando l’università ben si siano sposati con le tematiche sociali del Festival.