Tanti gli attori, i registri e i produttori che si sono succeduti nei giorni di proiezioni nella Piazza dell'Abbadia
SENA. Tantissime le star quest’anno per la maggiore età del festival, che ha ottenuto riconoscimenti, telegrammi e targhe dalle maggiori istituzioni, in primis quella del presidente della Repubblica e dal presidente del Consiglio dei Ministri, che hanno sfilato sul Green Carpet allestito nella Piazza dell’Abbadia davanti al restaurato cinema d’essai Alessandro VII, ritornato, per la gioia dei senesi e non, in tutto il suo splendore.
Dieci i lungometraggi in competizione, quindici i cortometraggi, ritornati in concorso dopo uno stop negli anni ’90, anteprime nazionali e internazionali, film inediti e un capolavoro del cinema italiano, “Umberto D.”, nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna e da quella di Roma. Il lungometraggio è stato presentato dal compositore e musicista Manuel de Sica, figlio di Vittorio, il quale ha annunciato che dirigerà, il prossimo primo novembre, un grande concerto in Duomo nel quarantennale della sua scomparsa.
La kermesse, giunta ormai alla sua maturità e che riserva sempre ottimi spunti per il settore, è stata presentata dalle giornaliste e conduttrici Rai Laura e Silvia Squizzato.
Come sempre anche quest’anno qualità dei lavori e il sociale sono stati il filo conduttore della manifestazione, che ha coinvolto nella sua realizzazione il territorio attraverso le tematiche dell’ eco-sostenibilità, innovazione, giovani, lavoro e internazionalità. Un territorio che ha ben risposto dimostrando come la cultura sia davvero quel volano sull’indotto economico che tanto può per promuovere l’eccellenza. Oltre ai capolavori in concorso, protagonisti assoluti i giovani talenti che hanno scelto il Terra di Siena International Film Festival per il loro debutto e le aziende che hanno contribuito a realizzare la cornice ideale dell’ambientazione nella città. Molte le star che si sono avvicendate sul Green Carpet simbolo della manifestazione 2014 con attori, produttori e registi nazionali e internazionali che hanno sfilato contribuendo a portare qualità e internazionalità. Tra questi, ricordiamo: Alessio Boni, Eleonora Jenkinson, Giuliana e Vera Gemma, Jere Maensfield, Anika Rose, Sebastian Maulucci e Riccardo Casamonti.
Il commento del Presidente e direttore Maria Pia Corbelli: “Grazie alle istituzioni e ai tanti privati giunti anche da oltre oceano anche quest’anno il Terra di Siena International Film festival con i suoi riconoscimenti ha potuto dimostrare quanto il cinema possa essere davvero quel traino per la qualità e il settore per un indotto economico capace di coniugare eccellenze locali con quello che il mondo ci riconosce e si aspetta di trovare nelle nostre terre fatte di cultura, tradizione, storia, ben vivere e accoglienza. Un grazie particolare a tutti coloro che hanno contribuito è reso possibile da un connubio di cultura e indotto economico che certamente verrà implementato in funzione anche dell’appuntamento imminente di Expo 2015.’
Questi i premi:
SANESE D’ORO
(Fusi&Fusi e orologio della Gioielleria Versace)
THE BUTTERFLY’S DREAM
Di Vilmaz Erdogan, prodotto da Valentina Castellani Quinn
Un film struggente che racconta con intensità la breve e sofferta esistenza dei poeti turchi Rustu Onur e Muzzafer Tayyip uniti indissolubilmente nella loro amicizia dalla passione per la Poesia e per la bellezza della vita
GRAN PREMIO DELLA CRITICA
(Opera di Claudio Maccari)
La Terra e il Vento di Sebastian Maolucci
Opera generazionale inusuale in cui si alra di conflitti famigliari mai risolti del tutto, un legame con la terra che diventa verghianamente ‘roba’. Un film giovanilistico ma dal respiro classico del cinema italiano di commedia
PREMIO DEL PUBBLICO
(Opera di Alessandro Grazi)
Maidan Massacre di John Beck-Hofmann
Gelida ricostruzione documentaristica dei tragici eventi avvenuti il 20 febbraio 2014 nella P.zza Maidan di Kiev. Film che affronta con coraggio la difficile ricerca della verità, attraverso interviste ai protagonisti della manifestazione in piazza e ai testimoni della recente tragedia ucraina
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
(Premio offerto da Banca Cras come incentivo al talento e allo sviluppo imprenditoriale)
AD ESEMPIO di Silvio Governi
SECONDO CORTOMETRAGGIO
(Soggiorno sul territorio per scoprire le bellezze storiche)
Eros e Thanatos di Giovanni Mezzedimi
PREMIO GEMMA
Opera di Fabio Zacchei
Ad Alessio Boni talento e promessa italiana
SEGUSO AWARD
Offerto dalla storica vetreria Seguso di Murano
Anika Rose
Riconoscimento al valore artistico e all’accostamento poetico di una delle più antiche botteghe di Murano
MENZIONE SPECIALE (Libro d’artista di Fabio Mazzieri)
Manuel De Sica
Per il suo impegno favore del recupero di capolavori reasturati dalla sua Associazione ‘Amici di Vittorio De Sica’
MENZIONE SPECIALE
Il Seme e il Mare di Riccardo Casamonti per il miglior attore protagonista: Paolo Maggini
Briosa commedia corale, vivacemente vissuta con toscana ironia, sicuramente sarebbe stata apprezzata da Pietro Germi e Mario
MENZIONE SPECIALE
Jane St. di Matilde Ascheri
MENZIONE SPECIALE
Un albero Indiano di Silvio Soldini
MENZIONE SPECIALE
Fedele alla Linea di Germano Maccioni
Attraverso la parabola umana ed artistica del poeta e cantautore Lindo Ferretti si può cogliere la crisi della cultura occidentale e il fallimento della società capitalistica. Da questo docu-film viene fuori la figura di un artista controverso e tormentato che, attraverso la musica e la natura è risorto trovando energia nell’antica tradizione dei suoi luoghi e nei valori cristiani
MENZIONE SPECIALE
Kont Tiki di Joachim Ronning e Espen Sandeberg
Ricostruzione dell’impresa titanic capitanata da Thor Heyerdhal, etnografo norvegese, convinto di poter dimostrarte che i popoli precolombiani avessero potuto raggiungere la Polinesia. Film altamente spettacolare, ricco di emozioni, supportato da un a fotografia da Oscar
MENZIONE SPECIALE
Medeas di Andrea Pallaoro
In un mabiente estremamente soffocante si consuma la tragedia di una famiglia numerosa di un allevatore della profonda provincia americana. Opera dagli echi antoniani per il debutto di n giovane talento di cui sicuramente sentiremo ancora parlare
MENZIONE SPECIALE
Ettore Calvello, giurato, che da 18 anni segue il Terra di Siena International Film Festival
MENZIONE SPECIALE
Non lo so ancora di Fabiana Sargentini e Morando Morandini
Incontro di due anime tormentate: Ettore, vedovo ottantenne oppresso, ingiustificatamente, dalla oppressione affwttiva,; Giulia oppressa dalla paura dell’abbandono. Opera poetica e solare, interpretata da Giulio Brogi e Donatela FInocchiaro con toccane partecipazione
MENZIONE SPECIALE
Elvira di Stefano Terenziani
PREMIO PIA DE’ TOLOMEI ad Antonella Mansi
Conferito dall’Associazione “Antigone: donne e lavoro” all’imprenditrice ed ex Presidente Fondazione Monte dei Paschi di Siena
La kermesse è già al lavoro per la prossima edizione prendendo spunto dall’impegno rinnovato delle istituzioni a suggellare una collaborazione ormai consolidata per un coinvolgimento sempre più attivo di tutti i partner per far si che attraverso anche il cinema università, giovani, imprese e territorio cooperino sempre più per uno sviluppo sostenibile e possibile.