In cartellone film in prima nazionale di grande valore artistico e attesissimi da critica e pubblico
SIENA. Alla conferenza stampa tenutasi ieri presso La Casa del Cinema di Roma, il Direttore Artistico del Terra di Siena International Film Festival, Antonio Flamini, ha messo in evidenza la presenza, all’interno del cartellone 2018, di film in prima nazionale di un estremo valore artistico e attesissimi da critica e pubblico.
Si tratta del film di Spike Lee “Blackkklansman” (USA), della pellicola di Terry Gilliam “L’uomo che uccise Don Chisciotte” (Gran Bretagna) e della scoppiettante e intelligente commedia di Olivier Assayas con Juliette Binoche “Non fiction” (Francia) che si vanno ad aggiungere alle altre prime internazionali come il film “Augie” di Valentina Quinn che narra la vita di Augie Nieto, lo Steve Jobs del Fitness Industry, e “Splipaway” della regista russa Julia Butler.
Il salto di qualità di questa ventiduesima edizione del Terra di Siena, che aprirà il sipario martedì 25 settembre, nasce, inoltre, dalla collaborazione e con il supporto di Opera Civita per un cartellone eterogeneo tra arte e cinema di ampio respiro internazionale.
Grazie a questa nuova partnership hanno avuto inizio eventi in luoghi suggestivi per la promozione e divulgazione del cinema attraverso incontri con scrittori e giornalisti per parlare di cinematografia.
I tre eventi “Arte & Cinema”, a cura di Giovanna Fazzuoli e Giulia Magno, si sono svolti nei Musei Civici di San Gimignano con A Man Ray Legacy: Ursula Mayer, Simon Payne, Kathryn Ramey, dedicato al cinema dadaista e surrealista di Man Ray e alla sua influenza su una selezione di artisti e filmaker contemporanei, in dialogo con le fotografie della mostra Man Ray: Wonderful Visions; nel Museo San Pietro di Colle di Val D’Elsa con l’opera del grande pioniere del New American Cinema Stan Brakhage “The Dante Quartet” in dialogo con l’esposizione “Savia non fui” e presso Palazzo Piccolomini di Pienza con l’omaggio a Franco Zeffirelli. L’allestimento delle fotografie di scena e dei costumi di Giulietta e Romeo dialoga con il corto “Where is my Romeo” di Abbas Kiarostami che verrà nuovamente proiettato al Cinema Nuovo Pendola in omaggio al 50° anniversario del film.
Entrando poi nel vivo della settimana del Festival (25-30 settembre) a Siena il focus sarà il cinema italiano soprattutto con proiezioni in prima assoluta di opere prime e seconde alla scoperta di giovani talenti. Molto attesa l’anteprima assoluta del film di Manuela Teatini con Vittorio Sgarbi ”Artbackstage: la passione e lo sguardo” che si inquadra benissimo con gli eventi in partnership con Opera Civita che si sono tenuti nel mese di settembre e che proseguono con gli allestimenti temporanei fino a fine anno.
La serata di apertura il 25 Settembre vedrà l’anteprima dell’attesissimo film di Spike Lee e quella di chiusura del 30 settembre la pellicola di Assayas.
La cerimonia di premiazione del tradizionale “SANESE D’ORO” sarà invece sabato 29 nella splendida cornice dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena.
I laboratori organizzati dal Comitato scientifico con le due Università dal titolo “Imparare il cinema” coordinato dalla regista Roberta Torre e dalle curatrici di “ Arte&Cinema” Giovanna Fazzuoli e Giulia Magno prenderanno il via nel corso dell’anno.
Tra i numerosi ospiti, oltre quelli già annunciati come Valentina Quinn, la regista russa Julia Butler, Vittorio Sgarbi, l’attore britannico Vincent Riotta che riceverà il Premio alla Carriera il “Seguso Award” da Seguso Vetri d’Arte – Murano 1397, l’attrice Francesca Inaudi che riceverà la targa” Città di Siena”, hanno già confermato la loro presenza Stefania Sandrelli come “Personaggio dell’anno”, il Campione del Mondo Paolo Rossi, Sebastiano Somma e il giovanissimo talento Edoardo Tarantini nel cast internazionale del film di Louis Nero “The Broken Key”.
Un cartellone ricchissimo dunque con 7 film italiani, 7 internazionali, 3 prime assolute, 34 cortometraggi, 4 documentari. Come sempre i giovani saranno i protagonisti di questo Festival in quanto membri della giuria del concorso dei lungometraggi che si contenderanno il Sanese d’Oro.
Una sfida del Direttore Artistico del Festival, alla guida da quattro anni della manifestazione, che vuole il Terra di Siena, oltre che vetrina internazionale di star, come punto di riferimento e di incontro tra attori, registi, produttori per uno scambio culturale di progetti che guardano al futuro senza perdere di vista la qualità dell’arte cinematografica.
Tutto il programma sul sito: www.terradisienainternationalfilmfestival.eu