I temi di questa seconda settimana: trattativa Stato-Mafia, ludopatia, società dell'apparenza
SIENA. Trattativa stato mafia, ludopatia e società dell’apparenza, sono questi i grandi temi della seconda settimana del festival Teatropia che i Topi Dalmata organizzano a Siena fino al 30 marzo. Quattro spettacoli in quattro giorni, sul palco saliranno infatti tra i più interessanti nomi del teatro d’innovazione italiano come la compagnia I Ragli e i Quotidiana.com, ma spazio anche ai giovani con il secondo spettacolo del concorso Teatro Pianeta che vedrà esibirsi Laura Rossi con “Girl 1.0” e domenica il monologo civile di Riccardo Lestini.
Si comincia giovedì (13 marzo con TeatroPianeta alle 21 nella Sala della Residenza Universitaria di via delle Sperandie con “Girl 1.0” di e con Laura Rossi. Venerdì 14 marzo poi il festival si sposta nella Sala San Pio del complesso Santa Maria della Scala ed andrà in scena “Opere di Omissione” dei Quotidiana.com, sabato 15 marzo saranno I Ragli a salire sul palco con “Ficcasoldi”. Domenica 16 marzo poi appuntamento alle 12 nello spazio teatrale Casa di via Lucherini 6 per il brunch domenicale assieme a Riccardo Lestini, autore, attore e poeta che presenterà un suo monologo su Genova 2001.
“Nella prima settimana – spiega Margherita Fusi direttrice artistica di Teatropia – siamo stati itineranti, ogni spettacolo un palco diverso, adesso finalmente troviamo collocazione al Santa Maria della Scala, luogo certamente più adatto all’espressione teatrale che all’esibizionismo sportivo, ci piacerebbe che coloro i quali in queste settimane hanno, legittimamente, manifestato dubbi o orrore per l’uso fatto di quegli spazi fossero con noi durante i giorni del festival”.
Gli eventi
Giovedì 13 marzo alle 21 presso la sala della Residenza Universitaria Sperandie in via delle Sperandie 33 di Siena “Girl 1.0” di Laura Rossi. Dalla scheda dello spettacolo: Girl è Alessia. Alessia è un corpo che vive in uno spazio senza tempo. Alessia ha ventisei anni e adora il rosa ed ha un sogno. Alessia sa che l’unico modo per essere vista è apparire. Quanto si è disposti a perdere per raggiungere un’illusione?
Venerdì 14 marzo nella sala San Pio del Santa Maria della Scala alle 21,15. “Opere di omissione” è lo spettacolo vincitore del concorso Teatropianeta 2013, in questo lavoro i Quotidiana.com raccontano la trattativa Stato-mafia, sulla storia scritta solo a metà, sull’arroganza e la complicità criminale di alti organi dello Stato. Questo è un lavoro che non riconosce immunità, che rifiuta il segreto di Stato quale strumento per occultare i misfatti indelebili della seconda Repubblica. La faccia spavalda della mafia sembrerà farci addirittura meno schifo, meno orrore di quella in controluce coperta dal segreto di Stato; perché Cosa Nostra ha spartito i suoi interessi, i suoi omicidi, la sua stagione delle stragi, un po’ con tutti quelli a cui facevano comodo. Ci muoviamo senza troppa cautela nel campo minato dei dogmi indiscussi, dei sissignore e dei sarà fatto, dei mi pento e mi dolgo e dei sia fatta la tua volontà. Un’indagine privata, confusa, concitata, ammorbata dai sospetti che si materializzano in corpi, nomi, persone. Consigliato a chi non smette di farsi domande
Sabato 15 marzo poi sempre al Santa Maria della Scala alle 21,15 va in scena “Ficcasoldi” della compagnia I Ragli: Ettorino, un barista, ha accolto nel suo bar diverse slot machines: in tempo di crisi fare solo caffè non è molto retributivo. Qualcuno ritorna spesso, qualcuno è di casa. Un uomo senza nome, per noi Ficcasoldi, vive la deteriorante ascesa della ludopatia, l’erosione dell’autocontrollo, l’impossibilità di venirne fuori, ficcando la sua vita, pezzo dopo pezzo, nella macchinetta infernale. L’ebbrezza del gioco apparirà più fragile dell’altra malattia celata nel bar: un’organizzazione malavitosa gestisce quel business, trasformando le slot in casseforti di denaro da riciclare. Ficcasoldi è uno spettacolo di denuncia sociale che inquadra, nel particolare, un male universale, quello di una società, vittima di una crisi celebrata, che cede alle lusinghe del “vincere facile”. Consigliato a chi vuole vincere facile.
Brunch teatrante poi domenica 16 marzo alle 12, quando nello spazio teatrale Casa, di via Lucherini 6 Riccardo Lestini racconterà il suo “Con il tuo sasso”. Le drammatiche giornate di Genova 2001 raccontate in un monologo senza mediazioni, senza alcun artificio della fiction. Un racconto teatrale interamente basato su documenti e testimonianze dirette, che partendo dai mesi precedenti al G8, passando attraverso le vicende dei pestaggi di strada, della caserma di Bolzaneto, della scuola Diaz e della tragedia di Piazza Alimonda, prova a ricostruire “l’altra” verità, sepolta dal silenzio dell’informazione ufficiale, da processi negati, sentenze improbabili e commissioni parlamentari d’inchiesta mai avvenute.
Per informazioni è possibile visitare il sito www.topodalmata.wordpress.com. Si potranno effettuare le prenotazioni agli spettacoli telefonando o inviando un sms al numero 339.5245309 oppure tramite mail all’indirizzo topidalmata@gmail.com. Per gli spettacoli del cartellone il biglietto intero è di 10 euro (ridotti 7 euro per studenti ed over 65, 8 euro per soci Cral Unisi, Chianti Mutua e Topi Dalmata). Gli spettacoli di TeatroPianeta sono ad ingresso gratuito ed i brunch della domenica costano 12 euro.