Obiettivo della rassegna è ricordare episodi della nostra storia recente e attraverso di essi ripensare epoche e situazioni scottanti
SIENA. A Siena inizia domani (8 novembre) “Teatro della Memoria”, la rassegna di teatro civile proposta da Aresteatro in collaborazione con le Stanze della memoria di Siena – Istituto Storico Resistenza Senese e dell’età contemporanea, ANPI sezione provinciale di Siena e con la sezioni soci di Siena di Unicoop Firenze, che proporrà da novembre al prossimo gennaio cinque spettacoli con la direzione artistica di Francesco Burroni. Obiettivo della rassegna è ricordare episodi diversi della nostra storia più recente e attraverso di essi tornare a ripensare epoche e situazioni scottanti, irrisolte, rimaste in ombra, ricordando gli uomini e le donne protagonisti di storie locali e della storia nazionale. Le cinque storie al centro degli otto appuntamenti in calendario affronteranno temi capaci di sollecitare momenti di conoscenza, chiarimento e riflessione, raccontando di uomini e donne che hanno arato il giardino democratico quando ancora era un campo spoglio di diritti e libertà, che hanno combattuto la paura con il coraggio, a cui, in modi diversi, è stata negata la vita ma che continuano a parlarci attraverso gli echi potenti della cultura civile.
Le Stanze della Memoria, percorso museale di storia del Novecento senese con sede a Siena in via Malavolti 9, che da quest’anno aperto i propri spazi per contenere l’arte nelle sue diverse forme espressive di teatro, musica, danza, pittura e scultura dentro il ciclo “Arte Resistente”, sono per questa rassegna il luogo “naturale” dove dare voce ai personaggi dei vari spettacoli.
Primo appuntamento in programma, l’8, 9 e 10 novembre, “La rana gracida – una storia partigiana”, lo spettacolo tratto dall’autobiografia del partigiano senese Renato Masi “Gino” (nato proprio l’8 novembre) con Francesco Burroni (voce narrante), Francesco Oliveto (tastiere) e Martina Bellesi (violoncello), per la regia di Francesco Burroni e Silvia Bruni. “La rana gracida” ha debuttato lo scorso 25 aprile proprio presso le Stanze della Memoria ed è anche inserito all’interno di “Leggere è volare”, la festa del libro per ragazzi e giovani promossa dall’amministrazione provinciale di Siena.
Il “Teatro della Memoria” proseguirà poi il 23 novembre con “Santi e briganti. Canzoni, ballate, stornelli e memorie della terra di Maremma” della Lega Italiana Poesia Estemporanea di Grosseto, mentre il 7 dicembre sarà la volta di “Lì, alla Fratta”, storia di un eccidio nel bresciano di e con Roberto Capo per la regia di Sergio Mascherpa. L’11 gennaio è in calendario “Feltrinelli, una storia contro” della Compagnia Sine qua non di Firenze, scritto, diretto e interpretato da Mauro Monni, musiche di Marco Lamioni e infine a chiudere, il 24 e 25 gennaio, “La partigiana nuda” della Compagnia Aresteatro di Siena con Silvia Bruni, dal testo di Egidio Meneghetti e da un progetto di Silvia Folchi.
Tutti gli spettacoli si tengono a Siena presso le Stanze della Memoria (via Malavolti 9 – La Lizza). L’orario di inizio di ogni spettacolo è alle ore 21.30, mentre alle ore 21 chi lo desidera può effettuare una visita al museo.
Il costo del biglietto (posto unico) è di 12 euro intero, 10 euro ridotto per studenti, over 65, tesserati ANPI e soci Coop. Consigliata la prenotazione chiamando i numeri 0577 236607 o 338 8062038.