Una rassegna che nonostante la crisi economica e il poco budget a disposizione anche per quest
POGGIBONSI. C’è un teatro che piace molto ai bambini (ma anche ai genitori) ed è quello della storica rassegna “Teatro a Merenda” del Verdi di Poggibonsi. Dedicata ai piccoli e alle famiglie.
Gli spettatori in erba di quest’anno lo hanno ampiamente dimostrato con i numeri. La diciottesima edizione che si è appena conclusa e per cui è tempo di bilanci ha registrato la presenza di oltre novecento tra bambini, babbi e mamme. Con spettacoli in programma al teatro Verdi e al teatro Politeama.
Una manifestazione ormai consolidata, promossa dall’Associazione culturale Timbre e dall’Amministrazione comunale di Poggibonsi, in collaborazione con Fondazione E.l.s.a e con il contributo della Banca di Credito di Cambiano.
Una rassegna che nonostante la crisi economica e il poco budget a disposizione anche per quest’anno è andata in scena.
Si è quindi riconfermato il successo di una iniziativa che ha un valore che va oltre il semplice intrattenimento. Ovvero, avvicinare le nuove generazioni al teatro e ai suoi linguaggi, divertire ma anche far riflettere su importanti tematiche.
«Gli spettacoli della rassegna – spiegano i direttori artistici Luca Losi e Cristina Del Zanna – portano sia momenti di grande divertimento che momenti di riflessione da condividere in famiglia: uno dei temi toccati in questa edizione è stato lo spreco di cibo nella nostra società dei consumi e l’educazione alimentare dei piccoli, un argomento attuale raccontato con il coinvolgente e penetrante linguaggio dei clown».
Portare i bambini e le famiglie a teatro è un’azione formativa che l’Associazione Timbre ha promosso con continuità e perseveranza negli anni.
«Crediamo – proseguono Losi e Del Zanna – fermamente nell’investire sulle nuove generazioni e crediamo anche che fare teatro e andare a teatro sono azioni che creano una grande possibilità di crescita personale e sociale. Un’azione che, nonostante la crisi e le minori risorse a disposizione, siamo riusciti anche questa volta a conseguire con successo, grazie a chi continua a sostenerla e grazie all’affetto dimostrato daibambini e dalle famiglie che hanno entusiasticamente partecipato così numerosi».